Nella serata di ieri, parlando alla folla dei suoi sostenitori davanti alla sede del Partito socialista, Rama ha proclamato la sua vittoria, mentre il premier Sali Berisha non sembra voler accettare l'idea della sconfitta del suo "delfino" Basha per soli 10 voti e ha già dichiarato che bisogna aspettare la proclamazione ufficiale dei risultati dalla Commissione elettorale centrale.
All'inizio della giornata, quando mancavano ancora da contare 8 urne, Basha era ancora in vantaggio di 600 voti. Il recupero di Rama è stato lento (con un media di 45 schede per urna) fino alla svolta registrata con le ultime tre urne. Non si era mai visto, nella storia delle elezioni in Albania, un risultato in bilico fino alle ultime schede: infatti, fino al termine dello scrutinio, hanno continuato a festeggiare sia i sostenitori di Rama che quelli di Basha.
Un appello ad aspettare la proclamazione ufficiale dei risultati è stato rivolto, a entrambi gli schieramenti, dall'ambasciata statunitense a Tirana, dalla delegazione dell'Unione europea e dall'ufficio a Tirana dell'Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa). "Nella situazione in cui tutte e due le parti cantano vittoria, è particolarmente importante che i risultati siano prima certificato in conformità al codice elettorale", ribadisce il messaggio diffuso nel pomeriggio. E che nel dopo voto i partiti diano quella prova di maturità richiesta dalla comunità internazionale, aggiungiamo noi.