ALBENGA- Anche se in giro sembra esserci un notevole scetticismo verso la politica l’approssimarsi delle elezioni amministrative nella Città delle Torri ha invece portato ad una vera e propria inversione di tendenza. Da tempo infatti non capitava di vedere ad Albenga una così grande effervescenza fra i partiti nel tentativo di accaparrarsi visi noti o personaggi nuovi in grado comunque di portarsi dietro un bel gruzzolo di voti. Insomma siamo immersi quotidianamente in una vera e propria campagna acquisti. Mentre la candidatura dell’ex sindaco della Lega Rosy Guarnieri sembra diventare sempre più realistica, anche se si dovesse procedere alle primarie nel Centrodestra, sono decine le new entry annunciate nei vari schieramenti e svariate le strategie che stanno portando la città verso le elezioni. Antonino Maccarrone ( da sempre impegnato nel volontariato) sembra aver già perdonato la Guarnieri tuttavia è trapelata la voce che, qualora dovesse ricandidarsi a sindaco la zarina verde, lui potrebbe addirittura passare dall’altra parte, o simpatizzare con il Movimento5Stelle. Gli amici di Grillo ad Albenga sono molti e si stanno attrezzando anche se pare siano un po’ a corto di quote rosa. Speravano di candidare l’inossidabile Fernanda Pescetto ( ex insegnante sempre attiva in ambiti associativi e di volontariato del comprensorio ingauno), ma pare incandidabile per raggiunti limiti di età. Davvero un peccato perchè poteva essere una figura in grado di portare aria nuova in consiglio e calamitare molti voti.
Tornando all’ex sindaco: ci potrebbero essere aiuti non solo dai suoi alleati ( Eraldo Ciangherotti, Bruno Robello De Filippis, Roberto Tomatis etc), ma anche da parte di chi dal centro, o da destra si potrebbe avvicinare a lei ( Matteo Consavella). Per il centrodestra un’ altra importante mossa potrebbe essere quella di sostenere la candidatura a sindaco di Roberto Schneck che negli anni è diventato sempre più un importante punto di riferimento per il suo schieramento. Ma pare che Schneck, visti anche gli importanti incarichi che già ricopre, non sia intenzionato a correre per la poltrona di primo cittadino. Altre mosse si attendono da Mauro Vannucci ed Ubaldo Pastorino, che cercheranno nomi nuovi che li affianchino alle prossime elezioni. Dall’ altra parte se la candidatura di Giorgio Cangiano ha spiazzato alcuni, molti invece sono quelli che la approvano e numerosi gli outsiders che hanno già annunciato con entusiasmo di voler correre a sostegno direttamente o indirettamente di Giorgio e si sono schierati con lui. Due fra tutti: Andrea Diomedi, commercialista, 41 anni, figlio dell’ arcinoto Giulio Diomedi ( ex presidente Ascom, Confcommercio, presidente della Faita e del locale Circolo Nautico) e Riccardo Tomatis, medico di famiglia, 51 anni, conosciutissimo per la sua grande passione per il ciclismo ( ha addirittura vinto titoli mondiali ed europei su strada) e per essere il figlio del dottor Guido Tomatis, grande figura e storico medico ingauno. Per quanto riguarda Diomedi è interessante rilevare un punto interessante: la sua candidatura potrebbe essere molto pesante in quanto essendo cugino di Schneck potrebbe andare ad intaccare il solido zoccolo elettorale di Roberto. Ancora più a sinistra ci sarà probabilmete la candidatura a sindaco di SEL che dovrebbe presentare il dottor Piergiorgio Giraldi, l’ ex sindaco di Arnasco. Insomma è tutto in evoluzione, ma è pur sempre un vero guazzabuglio che speriamo già nei prossimi giorni si possa cominciare a chiarire meglio. In chiusura vorrei scusarmi con i tanti che non ho citato, ma mi riprometto di tornare a breve sull’argomento con una seconda puntata della storia. A risentirci.
CLAUDIO ALMANZI