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Uno dei principali compiti del progettista è quello di riservare il giusto spazio ad ogni albero prevedendo in anticipo come esso si svilupperà e di quanto terreno avrà bisogno per giungere a completa maturazione senza ostacolare la crescita degli altri esemplari. Gli spazi ampi consentono una maggiore diversificazione delle specie vegetali e la possibilità di mettere a dimora alberi a crescita rapida per creare, in tempi relativamente brevi, aree suggestive di interesse diversificato. In alcuni casi, specie nei piccoli giardini, il posizionamento di alberi a crescita rapida potrebbe essere addirittura svantaggioso obbligando il giardiniere a potature frequenti e ad una continua manutenzione per contenerne le dimensioni. In commercio sono disponibili numerose specie autoctone e non di alberi a crescita rapida in grado di soddisfare le esigenze più disparate.
Il fascino di una folta chioma, la bellezza e l'imponenza di un tronco con rami robusti e gli spettacolari effetti visivi che possono donare le inflorescenze di alcune specie arboree come la mimosa in determinati periodi dell'anno rappresentano un enorme valore aggiunto per qualsiasi giardino. Che producano frutti o abbiano una funzione esclusivamente ornamentale ogni giardino deve poterne ospitare almeno uno. Gli alberi, in particolare quelli ad alto fusto, creano zone d'ombra dove è possibile stare al fresco e al riparo dal sole durante le giornate calde e allo stesso tempo proteggono le coltivazioni a terra dalle forti piogge e grandinate invernali. L'apparato radicale arboreo è in grado, inoltre, di mantenere il terreno compatto consentendo la progettazione e la creazione di giardini in pendenza e le coltivazioni a terrazze, senza alcun rischio di frane.
Normalmente gli alberi a crescita lenta sono più forti e longevi rispetto a quelli a crescita rapida. Si pensi ad esempio all'acero americano o argentato capace di superare i trenta metri di altezza crescendo più di due metri all'anno, in terreni ricchi di sostanze nutritive e in buone condizioni ambientali, ma dotato di un legno piuttosto fragile che rende i rami poco resistenti al vento e ad altri agenti atmosferici avversi e alla Paulownia, meglio conosciuta come albero della Principessa, che nonostante la grande importanza ricoperta in agricoltura dovuta alla sua rapidissima crescita, risulta suscettibile dell'attacco di diversi parassiti. Scegliere accuratamente le specie da mettere a dimora nel proprio giardino, tenendo presente tutti questi aspetti e
il fatto che ogni esemplare cresce più velocemente da giovane, consentirà di godere al meglio dei propri alberi sia nel breve che nel lungo periodo.
Il clima mediterraneo è caratterizzato da una vegetazione lussureggiante e variegata. La Mimosa è una pianta ornamentale a crescita rapida capace di raggiungere fino a quindici metri di altezza. Originaria dell'Australia è ormai diffusissima nel nostro paese. Ha una chioma molto ampia e fiori dal colore giallo vivace profumati che si sviluppano durante i primi mesi dell'anno fino all'inizio del periodo primaverile. L'Ailanto può superare i venticinque metri di altezza crescendo molto velocemente nei primi anni di vita. Originario della Cina è ormai diffusissimo anche in Italia e non è raro poterlo vedere all'interno di grandi giardini e aree boschive. L'abete può superare i cinquanta metri di altezza riuscendo a crescere molto velocemente in un breve lasso di tempo. Originario dell'America del Nord l'abete bianco e l'abete rosso costeggiano spesso i viali all'interno di grandi parchi naturali creando effetti scenografici di elevato impatto visivo. La crescita rapida di questi alberi ne consente la coltivazione intensiva per la produzione industriale del legno.
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