Secondo albero fotografato da Luciano da Udine per il fotocesimento degli alberi monumentali messo in piedi da questo blog che così si arricchisce di un esemplare davvero superbo e particolare, l’abete bianco nel comune di Paularo in provincia di Udine, soprannominato dagli abitanti del luogo “la Palme.”
Florablog – Mappa degli alberi monumentali d’Italia
La straordinaria pianta, caratterizzata da 5 tronchi che partono da quello principale, si trova nel bosco Zermula nel comune di Paularo ed è stata inserita nell’elenco regionale dei monumenti naturali tutelati dalla L.R. 35/1993.
Scrive Luciano:
Nel bosco Zermula, comune di Paularo, provincia di Udine si trova questo strano abete bianco.
Cito da
http://www.ascuoladaglialberi.net/friuli_udine.htm
“Da Paularo, salendo verso il passo Lanza, dopo circa 3 chilometri si trova, sulla sinistra, un piccolo cartello di legno che indica la presenza di un ABETE BIANCO detto Palme. Da quel punto, salendo sulla destra per un sentierino, si attraversa un torrentello e si continua per venti minuti, facendo attenzione a continuare in piano verso destra, nell’ultimo breve tratto. Si troverà lo spettacolare albero inclinato con 5 tronchi che partono dal fianco di quello principale, facendolo somigliare a canne d’organo. Ha circa 180 anni, alto una quarantina di metri, circonferenza del tronco di 4. Gli abeti bianchi si chiamano così per la corteccia chiara e per gli aghi che, nella pagina inferiore hanno strisce bianche. Con le loro radici a fittone, resistono bene su terreni scoscesi e li preparano, con le sostanze che rilasciano nel terreno, all’arrivo di alberi più esigenti di loro, come i faggi, ai quali qui sono mescolati. Col tempo, sono poi questi a prendere il sopravvento.”
E per chi vuole fare una visita all’albero avverte:
Aggiungo che la stradina che da Paularo porta al Cason di Lanza è veramente stretta ed è quindi sconsigliata a chi non è abituato a guidare su strette strade di montagna.
Per fortuna ci sono alcuni slarghi poco a monte rispetto alla partenza del sentiero che consentono di parcheggiare agevolmente. Più a valle, in prossimità di un ponte su di un rio si trova lo spazio per parcheggiare diverse auto.
Ma l’eccezionale segnalazione di Luciano, che non smetterò mai di ringraziare, non si ferma qui perché ha pensato bene di tracciare pure il percorso da compiere a piedi:
Per completezza allego la traccia GPS del sentiero a partire dal parcheggio a monte (il file .gpx) . E sufficiente trascinarla con il mouse su google earth per “piazzarla” al posto giusto, così come per le foto georeferenziate.
Ciao ed alla prossima.
Luciano da Udine
Il percorso è visibile raggiungendo sull’apposita pagina creata da Luciano su hotKNOTT.
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