Gabriele Albertini, che dopo 15 anni di politica ben pagata e poco utile trova ancora l’audacia di definirsi “impolitico”, non può fare a meno di Massimiliano Salini. Insieme, difenderanno la volontà di potenza delle imprese e della Chiesa, delle cattoliche lobby, e il gran desiderio di autodistruzione della residua autonomia della politica per inginocchiarsi di fronte alle pretese di Città del Vaticano. La carriera politica di Albertini è durata già cinque anni più di Lady Thatcher, Gorbaciov e Tony Blair, oltre a Bill Clinton e George W. Bush, quanto a cariche elettive di alto livello. E’ la qualità che fa la differenza, nel bene e nel male.
Albertini ha iniziato la sua campagna elettorale per le regionai – dopo aver sostenuto Berlusconi e aver ricevuto voti e sostegno dalla potenza mediatica poco legale di Berlusconi, un’anomalia, tanto che lo Stato neanche fa più pagare le frequenze al miliardario ma riforma le pensioni (!!!!!) – regalando il suo libro di promesse elettorali al Filo, a Cremona. Libro per tutti, anzi no, per chi se lo procura tra i primi, le copie in distribuzione erano limitate. Per auto-tutela non siamo stati lieti di assistere all’erezione di Massimiliano Salini come candidato assessore regionale. Penoso spettacolo. Il demerito viene brutalmente piegato nel nome di dio e della madonna.
Di “onestà al potere”, quando dietro che Berlusconi che pompa voti, non credo che si possa parlare. Segue il comunicato degli organizzatori.
Il libro-intervista “L’onestà al potere. L’impolitico che ha cambiato la politica” a tutti i presenti all’incontro pubblico di domani sera, alle 18, al teatro Filodrammatici. E’ questo l’omaggio che il candidato alla presidenza della Regione Lombardia, Gabriele Albertini, offrirà a chi andrà ad ascoltarlo. Ricordiamo poi che alla fine della conferenza ci sarà la possibilità per i cittadini di scambiare – più da vicino – due parole con l’ex sindaco di Milano.
Al dibattito – organizzato dall’associazione Lombardia per le Riforme e moderato dal direttore de “La Provincia”, Vittoriano Zanolli – prenderanno parte il sindaco di Cremona Oreste Perri, Paolo Bianchi (Fermare il Declino), Roberto Dall’Olmo (Italia Futura) e Felice Troiano del laboratorio Polide. Al termine dell’intervento di Albertini, che oltre a presentare il libro parlerà inevitabilmente di politica ed in particolare di elezioni regionali, verranno raccolte le adesioni per l’eventuale costituzione del suo comitato elettorale.