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Alberto Fortis

Creato il 09 febbraio 2010 da Patriziacaffiero

la grande grotta

1979.La sedia di lillà è la storia di un suicida che invita un amico a vivere ogni momento con amore. La sua ombra batte ritmicamente sul muro di una villa, mentre la voce in falsetto di Fortis determina lo stile unico del 45 giri

le sue rughe di cemento lo solcavano di rosso prontamente diluito da una goccia molto chiara

Rimettevo la puntina più volte (i miei dieci anni)
seduta in penombra ad ascoltare, soggiorno di casa: sotto lo sguardo preoccupato di mio padre.

Però papà mi accompagnò al concerto, 1982 -Cinema Massimo- Alberto con pantaloni bianchi, camicia a quadri e il tamburello.
La voce dall'estensione straordinaria.

alberto

Piroette di sabbia e le guglie del Duomo differenza tra pietra e le voglie di un uomo che ha per vita una gabbia liberata dal sesso, gonfia di verita'

Un gioiello.

Vi odio a voi romani determinò l'ostracismo di Fortis che in quel vinile amava solo un certo milanese e parlava dei romani così:

Siete falsi come Giuda, e dirvi Giuda e' un complimento, e vivete ancora adesso avanti Cristo, e trattate gli altri come i vostri nonni coi cristiani, io vi odio a tutti quanti voi romani

Naturalmente Roma gli proibì di dare concerti e i pezzi di Fortis furono esclusi dal circuito radiotelevisivo ufficiale.

Tra demonio e santità è un concept album.
Fu acquistato in duplice copia, per non consumarlo.

fortis

Testi criptici; tra follia, lucidità e un allegria sardonica. Genialità.
Lo adottai come mio testo scolastico segreto, e dopo più di vent'anni lo adopero ancora.
Non ci si stanca di parole afferrate a simboli, labirinti. La grande grotta, lp successivo era già un dilemma un po' arreso, ostrica a tratti coriacea e stolida che racchiudeva una perla senza prezzo: Settembre.

Quello che Fortis ha scritto dopo non mi ha mai interessato, acqua che scivola senza incontrarmi.
Però dalle esperienze che ha fatto negli ultimi vent'anni in sudamerica, di cui ha rivelato qualche spunto, capisco bene, oggi, perchè mi abbia così avvolto, intrigato, e ancora non mi lasci.
Mi chiedo ancora, di tanto in tanto, perché mutò di segno così la sua ispirazione, e si risolse in soluzioni artistiche di segno diverso rispetto il passato.

Vedo che i numerosi fans, non se ne accorgono. E' perchè canta sempre così bene, quando è al pianoforte.
Peccato, sì.

Il video

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