The New Yorker, “Lost and Found: Classic Rock Shows on YouTube”: Though classic-rock nostalgists can now check “Rockshow” off their excavation wish lists, there are still many other great (or at least sociologically compelling) works from the nineteen-seventies and eighties that can’t be obtained through legitimate channels. Some sneak out on YouTube, either in their entirety or in piecemeal clips, and some remain stubbornly lost. Here are eleven whose unreleased status disturbs the dreams of concert-film completists.
Web e conoscenza, “I miei sbadigli sul datagate”: Se da un punto di vista tecnico la discussione che ruota attorno a cloud computing e big data è sostanzialmente centrata sul perchè tutto deve andare in mano alle multinazionali americane, dal punto di vista culturale ruota attorno al perchè ai giovani frega poco di privacy e sicurezza, mentre gli immigrati digitali sono talmente tonti da salvare le password su Dropbox o peggio ancora affidarle alla segretaria o ancor peggio annotarle su memo-tac!
Bisogni Sussurranti, “I baci di mio padre”: Credo di aver capito che stava veramente andando via non quando ha smesso di parlarmi, di toccarmi o di guardarmi, ma quando ha smesso di baciarmi. “Ormai è un vegetale” ho sentito spesso dire di lui negli ultimi tempi… Sarà, ma ci crederò solo quando vedrò un peperone baciare una melanzana.
Il Corriere, “Una giaguara di sinistra dopo il balzo su Roma”: Ma che l’aria è cambiata lo vedi da altro; già lo avevi visto a Bari, con la signora pugliese leopardata che batteva le mani in prima fila alla Fiera del Levante. È che pure la Leopolda quest’anno s’è fatta «Leoparda», perché ci voleva Maria Elena Boschi a dare il via libera alle scarpe col tacco da smacchiare.
Linkiesta, “Renzi&Grillo, gemelli diversi dopo il regno del Cav”: Questi due uomini, così lontani eppure così vicini, osservano la rissa petulante del Pdl, rapidi e spregiudicati, dotati di un magico intuito, percepiscono l’odore acre di crisantemi che emana da Arcore, dunque si attrezzano a raccogliere, ciascuno per quel può, un po’ di schiuma del berlusconismo declinante.
Pop Topoi , “Top 10 Prestigiosi artisti internazionali che sono prestigiosi solo in Italia”: Guida definitiva agli artisti che periodicamente ci vengono presentati sugli schermi italiani come grandi nomi internazionali mentre con una rapida ricerca si scopre che ormai se li fila solo l’Italia.