Dopo la Mostra Impossibile organizzata a Napoli nel complesso di San Domenico Maggiore, con le opere di Caravaggio, Leonardo e Raffaello (per maggiori informazioni vi rimando qui), Vico Equense ospita una mostra dal nome “Il Genio”, presentando particolari riproduzioni delle opere di Giotto, Leonardo Da Vinci, Caravaggio e Michelangelo. L’esposizione, inaugurata il 15 Maggio 2014, terminerà il 15 Giugno, e dunque purtroppo restano soltanto pochissimi giorni per visitarla. Un evento mal pubblicizzato, del quale sono venuto a conoscenza soltanto alla partecipazione al Social World Film Festival tenutosi, nei giorni scorsi, nella cittadina della Penisola Sorrentina.
La mostra è accolta in tre diversi luoghi della città:
- Giotto è ospitato nella Chiesa della SS Annunziata, in via Vescovado. Qui sono presenti le riproduzioni su tela degli affreschi presenti nella Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, rendendo possibile vederli da vicino, anche ingranditi, in modo da notare particolari che altrimenti non si riesce a rilevare o si rilevano con più difficoltà: le espressioni dei personaggi raffigurati, le loro rughe, i sentimenti, la “riscoperta” di una prima forma di prospettiva (un vero studio della prospettiva si avrà nel Quattrocento con il Brunelleschi) – tutte quelle cose, insomma, che hanno consacrato Giotto come uno dei più grandi geni della storia;
- Michelangelo si trova nella Chiesa dei SS Ciro e Giovanni, in via San Ciro, con la riproduzione su scala più ampia di alcune delle sue opere più importanti e conosciute, che hanno comunque conservato la propria qualità;
- Leonardo Da Vinci e Caravaggio sono situati nel complesso SS Trinità e Paradiso, in viale Rimembranza e a pochi passi dalla SS Annunziata. Per quanto riguarda Leonardo si possono vedere, a piano terra, le sue opere in legno costruite sulla base dei documenti e delle istruzione da egli redatte – ci sono, per esempio, l’aliante, la balestra, la meridiana, l’igrometro e così via. Salendo al primo piano ci sono i quadri di Caravaggio, venti raffiguranti le quali evidenziano uno dei perni che ha fatto la sua arte così grande, cioè l’utilizzo della luce (ricordo, a tal proposito, che Napoli ospita ben tre tele originali del Caravaggio).
Scusandomi per l’intempestività di questo articolo, dato che con questo fine settimana termina la mostra, vi lascio con alcune foto della mostra “Il Genio” a Vico Equense, scusandomi per la fretta con la quale ho dovuto scattarle.