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Aldo Morto, lo spettacolo di Daniele Timpano

Creato il 10 aprile 2013 da Sadica @sadicamente
Aldo Morto, lo spettacolo di Daniele Timpano
Questa non è una storia allegra, ma è una tragedia.
Daniele Timpano avvisa gli spettatori in sala che quello che si apprestano a visionare è uno spettacolo che non fa ridere, è uno spettacolo lungo, sofferto, che narra la vicenda di un uomo ucciso, Aldo Moro per l'appunto, in nome di una rivoluzione -ma quale rivoluzione alla fine?- ma che è più vivo che mai nella memoria.
"Aldo Morto", questo il nome dello spettacolo, narra la vicenda dell'assassinio di Aldo Moro, a mano delle brigate rosse, nel 1978.
Daniele aveva solo 4 anni quando è avvenuto questo crudele episodio che ha in qualche modo condizionato la storia del nostro Paese, ma lo affronta in maniera totalmente differente a ciò che fino a questo momento avevo potuto leggere o vedere.
Più che della morte, Daniele si concentra sulla figura di Aldo da vivo, di come gli altri lo vedevano, di come amava trascorrere le sue giornate. Non mancano di certo momenti che fanno sorridere, momenti di follia e momenti di estrema emozione.
Fino a giungere ai quei leggendari 54 giorni di prigionia, in cui Aldo Moro scrive moltissimo, lasciando che le sue ultime parole siano la sua memoria.
Molti sono anche i lati oscuri in questa vicenda. Daniele lo racconta catapultandosi sul luogo dell'accaduto nella figura di un telecronista un pò pasticcione, ed inseguendo una Renault 4 Rossa, la stessa auto dove venne rinvenuto il corpo di Aldo Moro morto.
Lo spettacolo affronta non solo la vicenda di Aldo Moro ma di una generazione che si è divisa tra la sinistra e la destra politica, alla ricerca forse di una identificazione, di quella rivoluzione che alla fin fine non c'è stata, di quella libertà apparente e di quella sensazione di poter cambiare la storia con un gesto eclatante.
Daniele non risparmia moniti e battute sui protagonisti che si sono alternati in questa tragedia. I brigatisti che si riciclano in altre vesti, raccontando quella che per loro è stata solo una esperienza dovuta agli entusiasmi della gioventù, all'ebrezza di quell'idea di poter essere parte della storia, seppur sbagliata, forse.
Tra musiche anni '70, passi di danza delirante e un finale intenso, ove anche la stella a cinque punte fa il suo ingresso sulla nuda scena, Daniele chiude il suo spettacolo per rinchiudersi a teatro.
Si. Daniele dal 16 Marzo è chiuso presso il Teatro dell'Orologio e ne uscirà soltanto il 9 Maggio 2013, il giorno in cui fu scoperto il corpo senza vita di Aldo Moro.
Ma non solo. Daniele è ripreso 24 ore su 24 da una webcam. In questo momento potete vederlo anche voi sul sito ufficiale e dialogare con lui.
Ho scambiato qualche messaggio con Daniele e non è facile per lui restare rinchiuso in 3 metri quadri. L'unico momento in cui si sente libero è proprio quando si esibisce, negli orari dello spettacolo.
Il prigionero del teatro però può ricevere visite: potete quindi andare a trovarlo e fargli qualche domande sullo spettacolo o rispondere alle sue curiosità. Daniele è una persona curiosa, non vi lascerà andare via facilmente.
Se vi aspettate il solito omaggio alla memoria di Aldo Moro, vi sbagliate. Il suo è uno spettacolo sentito, veritiero e con una luce che brilla quanto la sete della verità.
"Aldo Morto 54", il progetto complessivo che racchiude lo spettacolo teatrale e la diretta streaming sul web di Daniele, vi sorprenderà.

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