Il capo della Protezione civile Gabrielli e, sullo schermo, Alemanno durante la trasmissione "In mezz'ora"
Le scintille tra Alemanno e Gabrielli sono proseguite anche in diretta tv nella trasmissione "In mezz'ora" si Raitre alla quale era stato invitato Gabrielli, il primo cittadino di Roma è intervenuto in diretta con una telefonata, ribadendo quel che aveva già detto in mattinata: la Protezione civile ormai fa solo da "passacarte", le previsioni erano sbagliate".
"Contesto tutte le affermazioni del sindaco", ha risposto il capo della Protezione civile.
Gabrielli ha risposto che "non è vero che l'indebolimento della Protezione civile si sia riverberato nella vicenda di Roma" e che, in ogni caso, "la Protezione civile è di Gabrielli e di Bertolaso, si sarebbero comportate alla stessa maniera". "Lei non può dire cose che non stanno né in cielo né in terra" ha poi detto Gabrielli ad Alemanno quando il sindaco ha ricordato che in occasione della piena del Tevere, l'allora capo della Protezione civile Bertolaso si fece carico del coordinamento. "Lei sta parlando di due cose diverse - ha rincarato Gabrielli - E sulle problematiche di protezione civile forse qualcosa più di lei le posso dire. L'emergenza sul Tevere non ha nulla a che vedere con la neve, il raffronto è fuori luogo".
Su una cosa, Gabrielli si è detto d'accordo con il sindaco di Roma. "Io sono d'accordo con lei quando dice che la Protezione civile va rivista. Ma il fatto è che io lo sto dicendo dal 26 aprile del 2001, quando il Parlamento ha approvato il provvedimento che ha ridotto le competenze della Protezione civile".