La somministrazione settimanale di alendronato bifosfonato può ridurre la perdita di densità minerale ossea (BMD) nei pazienti con tumore alla prostata che iniziano la terapia di deprivazione androgenica (ADT). Dopo un anno di sperimentazione, questo farmaco si è dimostrato molto efficace nel prevenire la perdita ossea, aumentarne la massa e ridurne il turnover. Di solito i pazienti sottoposti ad ADT non ricevono alcun trattamento per ridurre gli effetti collaterali di questa terapia e l’assunzione di calcio e vitamina D non è mai risultata sufficiente.
Uno studio condotto su 167 pazienti ha, invece, dimostrato che, grazie all’assunzione per via orale di questo farmaco, queste persone hanno presentato un aumento dell’1,7% della densità ossea della colonna vertebrale e dello 0,7% di quella dell’anca. Inoltre, è stato osservata anche una riduzione del riassorbimento osseo del 3,5% ed una diminuzione del turnover osseo che, se troppo frequente, può creare problemi.
Grazie a questa scoperta, è ora possibile ridurre gli effetti collaterali dei pazienti sottoposti ad una terapia di deprivazione androgenica, un trattamento che di solito comporta un aumento del rischio di fatture.
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