Alessandra Bozza ha fatto il bis e ciò rende ancora più importante la sua vittoria nel Gran Premio Giovanissimi (campionato italiano giovanile) sulle pedane di Riccione. La ragazza torinese, definita ‘spadista pura’ dal suo maestro Maurizio Mencarelli, ha infatti centrato il titolo nella categoria Ragazze, dopo averlo già vinto nel 2011 tra le Giovanissime, ed essersi piazzata 2.a nel 2010 tra le Bambine. Una continuità di risultati che è anche figlia della costanza negli allenamenti: «E’ in sala quattro ore al giorno per cinque giorni la settimana – ricorda il papà Rocco – e si distingue proprio per la capacità di reiterare gli sforzi nella fase di preparazione». Tra le sue perle stagionali anche l?affermazione nel Trofeo Kinder + Sport, classifica combinata delle prove di Napoli e Ravenna. Una lotta costante, come accaduto anche a Riccione, con la veneta Cagnin: «Nella sfida tricolore di Riccione Alessandra ha tirato benissimo fin dai gironi, uscendo prima nel tabellone delle diretta e ha avuto un solo passaggio a vuoto, nell’ultima fase dell’assalto conclusivo con la Cagnin. Ha preso tre stoccate consecutive. Poi, sul 13-13 e con la priorità a favore, ha messo la botta della vittoria prendendosi la rivincita sulla veneta che l’aveva fermata a Ravenna all’ultima stoccata».
Perfetta anche sui banchi di scuola, appassionata di cinema e musica, Alessandra, che ha in casa una rivale, la sorella più piccola Eleonora, è arrivata alla scherma solo 4 anni fa, al Club Scherma Torino. Oggi è tesserata per l’ISEF Eugenio Meda di Torino, società e staff tecnico con i quali ha un feeling particolare. Il suo futuro schermistico è roseo, basti pensare che lo scorso febbraio, alla sua prima apparizione internazionale tra le Cadette, ha fatto registrare nel circuito europeo di spada il 22° posto, uscendo sconfitta dalla poi vincitrice.
di Roberto Bertellino






