Inizia il viaggio elettorale per Alessandra Moretti, farà tappa in 579 comuni entro 100 giorni, questo è l'obiettivo della candidata del partito democratico nel Veneto che promette: "per ascoltare ogni cittadino" e "raccogliere istanze che poi diventeranno proposte, in discontinuita" col passato".
Alessandra Moretti, sarà vittima di uno spiacevole episodio avvenuto in un bar pasticceria, davanti agli occhi dei suoi figli. Un uomo di età compresa tra i 40 e i cinquant'anni, alla vista della donna mentre prendeva un caffè, intimava la donna di andare a lavorare, e urlandogli contro i centri in Parlamento sono tutti ladri e che devono vergognarsi.
Una volta individuato l'uomo Alessandra Moretti lo ha subito querelato, ma ci sono molte persone che smentiscono la Moretti dicendo che Paolo Forza, è questo il nome del presunto molestatore, non ha mai inveito parolacce, ma ha solo urla della donna di andare a lavorare.
Tuttavia, Paolo Forza non si è fatta attendere, ha subito risposto alla querela della Moretti dicendo:
Alessandra Moretti non ci intimidirà con le sue querele, non metterà il bavaglio ai cittadini né a me. La trasparenza e la rendicontazione delle attività dei politici che vengono pagati coi nostri soldi sono princìpi ai quali non rinunciamo. Il M5S continuerà ad informare e i cittadini continueranno ad informarsi. Per la Moretti "andare a lavorare" è un insulto? Per il popolo veneto è un diritto e un onore! Non abbiamo bisogno di insultare nessuno, i rappresentanti dei partiti si insultano già da soli: basta chiedere loro cosa fanno. Continueremo a chiedere tutti i giorni a questi signori cosa stanno facendo con i nostri soldi!
Inviato il 07 febbraio a 21:20
Nessuno mi ha querelato purtroppo...nel frattempo l'ho querelata io, per diffamazione.