(credit: Alessandro Maestri via Facebook)
Alessandro Maestri è un giocatore professionista di baseball che dal 2 marzo farà parte della spedizione italiana al World Baseball Classic 2013, il torneo a inviti con la presenza delle stelle della Mlb. Alessandro Maestri è un lanciatore che milita nella squadra professionistica giapponese degli Orix Buffaloes di Osaka. E’ l’ultima tappa della sua carriera sportiva iniziata in Italia nel Torre Pedrera e che lo ha portato negli Usa, in Australia e infine in Giappone.
Alessandro Maestri è un giramondo per sport e un entusiasta per definizione. La sua carriera è documentata attraverso il profilo Facebook. Proprio attraverso il social network è stato possibile contattarlo e concordare un’intervista a distanza a poche ore dall’inizio del World Baseball Classic 2013. Le foto che illustrano la chiacchierata con Alessandro Maestri sono prese proprio da Facebook.
A tu per tu con Alessandro Maestri
Ama la Maglia: Siamo a poche ore dal World Baseball Classic: come ci arriva l’Italia e con che ambizioni?
Alessandro Maestri: L’Italia ci arriva da Campione d’Europa. E’ normale che sulla carta parte in svantaggio rispetto alle altre nazionali, ma il baseball si gioca sul campo. Per vincere contro queste grandi formazioni dovremmo fare tutto alla perfezione!
ALM Abbiamo visto Elio a Capodanno con la tua maglia 17 dell’Italia sul palco: emozionato per la citazione?
AM: Elio è stato troppo forte a indossare la mia maglia per Capodanno! Gliel’avevo portata nel pomeriggio, per fargli un regalo e per salutarlo. Appena gliel’ho data ha detto: “Questa me la metto stasera!” Non pensavo l’avrebbe fatto per davvero!
ALM: Come mai il numero 17?
AM: Il 17 è il numero che ho sempre avuto sin da bambino quando ho iniziato a giocare a baseball!
ALM: Il guanto tricolore Descente lo vedremo in azione al WBC o solo in Giappone?
AM: Il guanto tricolore purtroppo non potrò usarlo ne in Giappone ne in America. Il regolamento non permette ai lanciatori di avere guanti di piu di un colore. Lo posso solo usare in allenamento!
(credit Alessandro Maestri via Facebook)
ALM: Cosa hai pensato quando hai visto il gadget con la tua maglia 91 dei Buffaloes Orix?
AM: Mi sono messo a ridere… E’ bellissimo vedere gadget con il proprio nome, ma fa strano!
(credit Alessandro Maestri via Facebook)
ALM: Sai che il blog parla di maglie: ti piace di più lo stile Usa o quelle giappo?
AM: Entrambi. Sia nella major League Giapponese che quella Americana le divise sono bellissime ed è veramente un onore indossarle per scendere in campo!
ALM: Il blog ha una solida base di tifosi dei Cubs: che emozione è stata quella di indossare la loro maglia?
AM: Purtroppo non ho avuto l’onore di indossare quella della Major, se non in Spring Training! E’ stato comunque una bellissima esperienza giocare nelle loro leghe minori, essendo una delle squadre più seguita e amata.
(credit Alessandro Maestri via Facebook)
ALM: Qual è la maglia che custodisci con maggior cura? E quale ti piacerebbe avere nella tua collezione?
AM: Quelle che custodisco con piu cura sono quella del Torre Pedrera Falcons del 1997 quando abbiamo vinto il campionato Italiano categoria ragazzi. Quelle della nazionale italiana del WBC 2006 e 2009 e infine quella usata l’anno scorso nell’esordio nella Major League giapponese.
(credit: Alessandro Maestri via Facebook)
ALM: Hai visto che a Milwaukee hanno giocato a luglio con la maglia “Birrai”?
AM: A dire il vero no… Però sembra molto simpatica come cosa!
ALM: Ci pensi ancora alla Mlb e ti piacerebbe tornare un giorno?
AM: Da quando sono in Giappone non ci sto pensando. Sono molto contento la e mi piacerebbe rimanerci per almeno 4 o 5 anni, se non di piu! Oltre che per fare carriera, anche per imparare la lingua! Poi comunque è difficile prevedere il futuro! Tutto può succedere!
(testo raccolto da Marco Scurati)
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