
Nella foto il tornado padano logora e disfa la libertà, classicamente rappresentata da una ragazza in balia di forze incontrollate.
L’episodio del licenziamento di Antonio Leoni, ormai ex direttore di Mondo Padano, ha emozionato molti cremonesi. Leoni, pur con i suoi mutamenti di linea, è da tanti anni un punto di riferimento straordinario per il mondo dell’informazione cremonese. La consigliera comunale del Pd Alessia Manfredini ha inviato una riflessione ad ampio raggio, tenendo conto della campagna elettorale che sta per travolgerci come una mareggiata, e alla quale cercheremo di sopravvivere lieti e audaci con un deciso centrosinistra, una coraggiosa e seria sinistra (in questi casi si accende un cero) e un brillante centrodestra (basta il cerone).
Anch’io sono dispiaciuta per la vicenda che riguarda il direttore Antonio Leoni, credo che questo episodio, pur vissuto in un’azienda privata, ci permetta di riflettere e fare alcune domande.
Ovvero che grado di influenza siamo disposti a tollerare tra chi fa politica attiva, (chi viene eletto in modo democratico e si mette in gioco) e altri interessi presenti nel tessuto urbano e la stampa cremonese. Quale autonomia?
Credo che negli ultimi anni, da più parti, le invasioni di campo, le ingerenze siano diventate insopportabili oltre ad essere arroganti e frutto di pochi interessi.
Sono convinta che si debba andare verso un nuovo modello, dove ci siano ruoli CHIARI, funzioni politiche democratiche di cui andare orgogliosi e da preservare, e dialoghi e interlocuzioni da mantenere, ma poi c’é sempre l’autonomia della politica, un’azione che deve essere rivolta a tutti i cittadini e non verso ad un gruppo ristretto di “amici” o portatori di interessi privati.
AUTONOMIA, LIBERTA’ DI OPINIONE, LEGALITÀ E TRASPARENZA.
Spero che possano essere un faro in vista delle prossime elezioni amministrative.
Alessia Manfredini
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