Alex Zanardi dice la sua sui Campioni F1

Bologna, 14 marzo 2013 – Sebastian Vettel? “Ingordo”, Fernando Alonso? “Affamato”, Lewis Hamilton? “Il gladiatore”. L’ex pilota di Formula 1 e Campione Cart ha espresso le sue opinioni ad Autosprint in merito a tutti i piloti iscritti al mondiale 2013. Poniamo la lente d’ingrandimento sui giudizi che il fenomeno emiliano ha espresso nei confronti dei driver iridati.

Alex Zanardi, icona sportiva ed umana del nostro paese, ha una forte passione per la Formula 1, serie nella quale ha corso a più riprese gareggiando per storiche scuderie quali Lotus e Williams.
Il mondiale 2013 F1 è agli sgoccioli ed Autosprint ha colto l’occasione per far dipingere al pluri campione CART un ritratto di tutti i piloti che prenderanno parte a questa stagione, quella che probabilmente sarà l’ultima di un’era, prima dell’avvento dei motori turbo.

Sebastian Vettel, l’”ingordo”: “…si presenta con un anno di maturità in più, maggior determinazione, senza cali di intensità…la F1, le corse e le auto sono la sua vita, è totalmente concentrato e dedicato in quello che fa…Vettel vive per le corse…non gli interessa il luccicante mondo che fa da contorno alla F1…questo lo rende sempre più forte…riesce sempre a fare imprese molto difficili con apparente semplicità…”

Fernando Alonso, “l’affamato”: “…ci fosse stato un referendum su chi meritava il titolo nel 2012, credo che Alonso lo avrebbe vinto…Alonso ha talento, carisma e cultura tecnica per conquistare quel terzo titolo che ancora insegue con ossessiva determinazione…Alonso ha sempre reso oltre ogni limite, ha sempre offerto un comportamento intenso, combattivo, merito proprio del prestigio della Ferrari…”

Lewis Hamilton, “il gladiatore”: “…è un grande, forse in termini cronometrici rimane il pilota più veloce dell’attuale F1…di lui mi piace tutto, principalmente la sua irriducibilià…ha fatto solo una grande cazzata: abbandonare la McLaren…ammiro il suo istinto naturale alla guida, la sua capacità di prevedere le reazioni della vettura, il suo tempismo che altri forse non hanno…credo che preferisca vincere una corsa per mezzo secondo di vantaggio, dopo aver lottato ad ogni giro, piuttosto che disporre di un auto nettamente superiore e imporsi doppiando tutti…alla Mercedes dovrà scoprire un nuovo ambiente…se Hamilton riesce subito ad ottenere il meglio, sarà davvero bravo…”

Jenson Button, l’”adattabile”: “…nel confronto con Hamilton alla McLaren tutti pensavano che sarebbe stato sbranato, invece Button ne è uscito a testa alta, alla pari, e alla fine in McLaren ci è rimasto lui…è un pilota che mi piace molto: abile nel fare in modo che la gara gli venga incontro, riesce ad adattarsi al meglio ad ogni novità regolamentare…resta tra i favoriti per la vittoria in campionato, non fosse altro perchè guida una McLaren…”

Kimi Raikkonen, il “calcolatore”: “…per come interpreta il suo ruolo di pilota in un ambiente estremamente formale e conformista come quello della F1, Kimi è il mio idolo…quando corre è freddissimo, calcola tutto, non spreca mai un punto…concludendo al terzo posto il campionato 2012 credo abbia raggiunto il massimo risultato possibile, per lui e per la Lotus…difficilmente riuscirà a ripetere un piazzamento simile anche nel 2013 perchè la Lotus non è la Red Bull, e lui non è Alonso nè Vettel…però ha una grande forza caratteriale…”