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Alexander Wurz torna nel ruolo di Manager

Da Magazinef1 @MagazineF1

Alexander Wurz torna nel ruolo di Manager

Wurz sul podio del Gp di Canada 2007


L'ex pilota austriaco di Benetton, Williams e Mclaren ha annunciato il suo ritorno alle corse in qualità di manager di giovane talenti. Wurz ha infatti messo la sua esperienza a disposizione del 19enne Alex Lynn, attuale pilota nella serie F3 europea.
Parlando del suo pupillo il 39enne vincitore di due edizioni della 24 Ore di Le Mans ha detto: "E' dotato di un talento eccezionale. Cercherò di portarlo in Formula 1."
Durante la sua carriera l'austriaco seppe mettersi in luce nel 1997, quando chiamato a sostituire il suo connazionale Gerhard Berger in tre gran premi riuscì a cogliere un podio a Silverstone. Svolse per lo più il ruolo di tester in F1, facendosi però trovare sempre pronto quando fu utilizzato per sostituire i piloti titolari come nel Gran Premio di San Marino del 2005, dove fu utilizzato dalla Mclaren al posto dell'infortunato Juan Pablo Montoya riuscendo a cogliere il terzo posto nonostante fossero passati 5 anni dalla sua ultima presenza in una gara di F1.
C'è da credere quindi ad un pilota con queste caratteristiche tecniche e sicuramente sentiremo ancora parlare di Lynn, capace quest'anno di raccogliere 3 podi e 3 piazzamenti tra i primi otto nelle prime sei gare di F3 stazionando per ora al quarto posto della classifica con 60,5 punti.

Alexander Wurz torna nel ruolo di Manager

Alex Lynn, pilota del team Prema di F3

Intanto anche il francese Nicolas Todt (figlio dell'attuale presidente della FIA Jean Todt) ha aggiunto al suo gruppo di piloti (che conta il ferrarista Felipe Massa, Pastor Maldonado e Jules Bianchi) l'inglese James Calado, che attualmente corre nel team ART di proprietà dello stesso Todt in GP2.
Sul Campione del Mondo della Formula Renault 2.0 nel 2008 il francese ha dichiarato: "Il suo talento e il suo impegno nel cercare di migliorare mi hanno sorpreso. Spero possa essere in grado di lottare per il titolo di GP2, dimostrando di essere degno di un posto in F1."

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