Alexandra bacchetta, e il furbo assessore cattaneo

Riceviamo e pubblichiamo volentieri 



la prego di pubblicare la seguente lettera aperta all’assessore regionale Raffaele Cattaneo, nostro concittadino.


Stimato Assessore,
abbiamo apprezzato il suo interessamento al caso della signora Alexandra Bacchetta, colpita dall’alluvione e ancora in attesa dei promessi risarcimenti.
E’ meritevole che Lei si dia da fare per rimediare ai disastri dell’alluvione. Non altrettanto meritevole è che Lei favorisca nuove e più rovinose alluvioni.

So che Lei è favorevole alla riapertura della cava Nidoli nella valle della Bevera; anzi, mi dicono che, se la cava riaprirà, sarà soprattutto per “merito” suo e della sua accorta politica dilatoria. Si tratta di asportare 2 milioni di metri cubi di sabbia e terra, praticamente l’intera collina dei Tre Scali. Quanti metri cubi di acqua ci stanno in una collina? Ora l’acqua viene trattenuta dal manto vegetale, dalla terra e dalla sabbia e lentamente alimenta il fiume e la falda. Una volta asportata la collina, l’acqua accelererà la sua corsa verso il mare e andrà ad aggravare i disastri dell’Olona. Più alluvioni e più siccità.
Inoltre con la sabbia cavata si costruiranno manufatti che impermeabilizzeranno altre quote di terreno, aggravando ulteriormente alluvioni e siccità.
Tra questi manufatti c’è la Pedemontana. A volte la gente si siede al sedile di guida, mette le mani sul volante, e da lì giudica il mondo. Da questo punto di vista forse la Pedemontana serve. Da un punto di vista meno angusto, la Pedemontana è una disgrazia. Tra i suoi effetti collaterali c’è anche l’impermeabilizzazione di una vasta  parte di territorio.
Inoltre, se la Pedemontana parte, è difficile pensare che certi appetiti si sazino con “solo” 2 milioni di metri cubi.
Nelle prossime alluvioni, che Lei così attivamente favorisce, prenderà ancora la difesa degli alluvionati?
Distinti saluti.
Marina Premoli