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Alfano “Berlusconi conferma fiducia a Letta”

Creato il 05 novembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
Secondo Alfano, la fiducia al governo da parte di Berlusconi non è in discussione, mentre si aspetta il consiglio nazionale del Pdl, previsto per novembre.

Photo credit: European People’s Party – EPP / Foter / CC BY

Sembra ricomporsi la frattura all’interno del Pdl. Secondo l’ex segretario e vicepremier Angelino Alfano, Silvio Berlusconi avrebbe confermato la sua fiducia al governo Letta, spiegando di non avere al momento motivi per scatenare una crisi nell’esecutivo. Con Berlusconi, sottolinea Alfano, ”non ci sono mai state divisioni sui programmi del partito, l’unico punto di dissenso è stata la valutazione’ sulla fiducia al governo, che è stato superato con la fiducia del presidente Berlusconi. Questo suo giudizio di fiducia mi è stato riconfermato”. Le parole del vicepremier Alfano sono echeggiate all’inaugurazione del salone Eicma alla fiera di Tho-Pero e hanno subito gettato acqua sul fuoco innescato nelle scorse settimane, con la visione di una spaccatura ormai insanabile tra le due anime del Pdl, la frangia lealista con Berlusconi e la frangia, capeggiata dallo stesso Alfano, di quelli che vorrebbero continuare a sostenere il governo Letta. Berlusconi, intanto, starebbe pensando di scrivere un appello alla “sobrietà”, con la minaccia di esclusione dalle future decisioni politiche all’interno di Forza Italia per chiunque lo infranga. Nonostante la decisione di tirare dritto sul previsto consiglio nazionale del Pdl, previsto per metà novembre, per sancire l’azzeramento delle cariche e il passaggio a Forza Italia, il Cavaliere vorrebbe arrivare all’appuntamento con un Pdl compatto, in vista anche del voto sulla decadenza. Ma se le colombe sperano di arrivare a un consiglio nazionale forti di una propria posizione, ma senza spaccare con il Pdl o con il governo, dai lealisti a Berlusconi piovono attacchi verso Alfano, con Daniela Santanché che attacca: “apprendo dagli organi di stampa che Alfano dice che c’è l’accordo del nostro partito a sostegno del governo. Bene, è una bella notizia. Questo significa che riscriveremo la legge di stabilità, faremo la riforma della giustizia, e il 27 novembre il Pd, nostro alleato di governo, non votera per la decadenza di Silvio Berlusconi”.


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