Tra le critiche all'attuale gestione, Bossi ha ribadito quella contro lo slogan 'Prima il nord', "una barzelletta dei nuovi geni della Lega che volevano un posto, l'hanno avuto ma poi hanno distrutto la Lega".
Bossi ha poi definito Angelino Alfano "dieci volte traditore". "Non capisco dove va - ha aggiunto - perché poi i voti li ha Berlusconi e se Berlusconi fa saltare il governo non gli dà il tempo di fare un partito".
Sul paragone fatto dal palco tra il Pdl e la Lega, il senatur ha ribadito che "prima si sono presi gli uomini e poi è intervenuta la magistratura". Un paragone tra Alfano e Maroni? "Diciamo che chi si somiglia si piglia...", ha risposto Bossi secondo il quale "chi tradisce sta su e la base sta giù". Dunque, ha concluso, "in tutti i partiti quando avviene una rottura significa che hanno comprato dei dirigenti".