L’impegno a rilanciare i negoziati di pace, tenendo conto allo stesso tempo delle aspirazioni delle comunità locali e dell’esigenza dell’unità nazionale del Mali, è il cuore di un documento congiunto sottoscritto da tre gruppi armati radicati nel nord del paese.
La Dichiarazione di Algeri è stata firmata ieri sera nella capitale maghrebina da dirigenti del Movimento nazionale di liberazione dell’Azawad (Mnla), dell’Alto consiglio per l’unità dell’Azawad (Hcua) e del Movimento arabo dell’Azawad (Maa).
La presa di posizione è rivelante anche alla luce degli scontri tra ribelli ed esercito.
Si tratta di una buona notizia, una notizia di pace,se non sorgeranno altre incomprensioni tra le parti in causa.
Si prega, inoltre, di osservare nella cartina in alto in particolare l’estensione del territorio dell’Azawad, ricco di minerali pregiati, per comprendere e le rivendicazioni delle popolazioni locali da una parte.
E gli interessi sfacciati dei fondamentalisti islamici dall'altra a mettere le mani su di un prezioso tesoretto.
E poi c’è Bamako,la capitale, che finora ha inteso solo accentrare e dare poco o niente per migliorare la qualità della vita degli abitanti dei territori periferici.
Come è già stato in passato.
E anche in un passato abbastanza recente.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)
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