Oggi, dopo una sana e rigenerante ”passeggiatina in famiglia” rientro a casa con la voglia di scrivere 2/3 pensierini su cosa sembra esser cambiato nel processo di indicizzazione dei siti su Google.
Google ha già chiarito a grosse lettere come il suo algoritmo stia per cambiare e il fermento fra i professionisti del settore è notevole.
In questi ultimi giorni durante la mia quotidiana razione di link building, ho notato come le serp di Google vengano inflazionate da fattori un po diversi rispetto alla classica crescita di link fatta in precedenza.Quel che ho notato è proprio come la valutazione di un sito sia fatta in base alla spinta da parte di siti esterni ma non nella classica maniera.
In particolare ho curato il posizionamento di un cliente definendo una strategia ad hoc per il suo “rientro in cassa” e solo dopo aver raggiunto l’obbiettivo mi rendo conto che il motore di ricerca ha posizionato il sito anche su chiavi più forti rispetto a quelle per le quali ho cercato di aumentarne la popolarità.
Questo devo dire che mi ha lasciato sbalordito visto che in precedenza non mi era mai successo. Ho sempre spinto i siti cercando un obbiettivo da raggiungere e di certo non potevo aspettarmi che il raggiungimento dello stesso potesse portare il doppio dei risultati in così poco tempo.
Certo!!! ogni link builder spera di posizionare il proprio pargolo nel migliore dei modi, specialmente quando si inizia a smembrare un progetto su carta per poi riasseblare il tutto sul web con la speranza di portare valore aggiunto il prima possibile. (Abbiamo già parlato di come la realizzazione siti possa aiutare il posizionamento del tuo sito?)
Ancora non mi sbilancio in merito a cosa ho riscontrato in link building, però è sicuro che ci tenterò per la terza volta con un sito nuovo di pacca e se le cose stanno come credo allora Papà Google si muove verso la direzione giusta.
L’unica cosa che “PENSO” potrà cambiare un po nel “SEO FUTURO” a parer mio sarà proprio quella della settorializzazione dei contenuti, ho come l’impressione che si tornerà un po indietro nel tempo a circa 10 anni fa quando si faceva un grosso sito e lo si spingeva ll’infinito piuttosto che creare un piccolo sito e spingerlo solo per un po ma questo lo vedremo in futuro
Dico!!! è solo una mia impressione!!! MA DI SICURO L’ALGORITMO SI FA GIA’ SENTIRE IN SERP.
MA ALLORA QUALE MECCANISMO STA PER ESSERE TRASFORMATO?
L’ultimo Update di Google (Marzo) è stato progettato per la modifica di ben 50 fattori di qualità e non penso che si fermerà solo a questo ne vedremo delle belle, sperando di non incappare a piccoli bug da parte della grande G che potrebbero far venire un infarto in meno di un nano secondo…
(ovviamente parlo del bug parked domain che mi ha fatto prendre una bella botta) ma con un po di fortuna e tanto lavoro riusciremo sicuramente a far ciò che Google ha nella sua mente.
Approposito del bug, In molti dicono che non era solo un bug ma che Google stesse effettivamente provando il suo algoritmo e grazie ad una svista ha reso pubblica la cosa…
Io non credo sia così semplice, anche perché i siti che erano scomparsi dai risultati di ricerca erano tanti e per alcuni di questi non è mai stato fatto un intervento di link popularity o di qualsivoglia spinta per ingannare l’algoritmo.
In più un sito in particolare non ha praticamente nessun competitor se non altri siti che hanno tra le loro pagine contenuti affini.
Insomma in tutta sincerità credo che quello sia stato veramente un bug di Google, anche perchè pensarla in questa maniera mi fa sentire più tranquillo hehehehe
Vi lascio con un’infografica carina che riporta i cambiamenti dell’algoritmo.