Alien: Isolation – Anteprima

Anteprima del 11/01/2014

PC - PS3 - PS4 - Xbox 360 - Xbox One

Livello di Attesa
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Genere: Survival Horror

Sviluppatore: Creative Assembly

Produttore: SEGA

Distributore: Halifax

Lingua: Italiano

Giocatori: 1

Data di uscita: 2014

VISITA LA SCHEDA DI Alien: Isolation

È passato del tempo da quando SEGA ci ha lasciati più che perplessi con il suo ultimo titolo a sfondo fantascientifico, Aliens: Colonial Marines. Un prodotto che durante i mesi precedenti alla sua uscita ha spaccato in due l’esercito di fan della saga più oscura di tutto l’universo conosciuto. In molti hanno sorvolato sul fatto che lo xenomorfo più famoso del mondo non potesse essere distrutto con così tanta facilità da un piccolo manipolo di marines ben equipaggiati, soprattutto se quello xenomorfo era accompagnato da altrettanti suoi simili. Nonostante ciò, il titolo SEGA ebbe il suo successo, anche se in minima parte.

Dopo circa un anno dall’uscita di quello sparatutto, SEGA ha deciso di riprovarci dando fiducia al team che acquisì nel lontano marzo del 2005, Creative Assembly, sviluppatori famosi soprattutto per la serie strategica Total War. Nonostante i trascorsi, questo team sembra aver fatto centro e fin dalle prime immagini e video gameplay rilasciati in questi giorni pare chiaro che questo nuovo Alien: Isolation sarà un vero e proprio ritorno alle origini della saga. Un survival horror con tutti i crismi del caso, che si discosta anni luce dai passati videogame tratti dalla saga di Alien.

NELLO SPAZIO NESSUNO TI SENTIRÀ URLARE

Discostandosi completamente da quello che è stato l’ultimo titolo riguardante la serie, Alien: Isolation è un vero e proprio ritorno alle origini dell’oscura saga ideata dal visionario Ridley Scott e poi ripresa da James Cameron. Poco è stato detto fino ad ora, ma tanto ci è bastato per giungere alla conclusione che questo potrebbe davvero essere il titolo che i fan attendevano e che in molti già sognano di possedere. Dai video gameplay mostrati si riescono a carpire piccole informazioni di base che ci fanno ben sperare e che ci fanno venire l’acquolina in bocca, come per esempio l’uso delle musiche dei film. In una delle scene viste nei video si può ascoltare in sottofondo una traccia che i fan sicuramente ricorderanno: si tratta di un motivo che in quasi tutti i film della saga è presente nei momenti di “quiete prima della tempesta”, quando la protagonista Ripley o le comparse dei film si addentravano nei nuovi scenari delle stazioni spaziali.

Un’altra chicca che nei video si palesa davanti ai nostri occhi è appunto Ripley, protagonista delle pellicole cinematografiche e per la prima volta anche di un videogioco che la ritrae nei panni della sopravvissuta che tanto abbiamo amato in passato. In un’avventura spasmodica in prima persona, la protagonista dovrà addentrarsi nelle profondità della propria nave spaziale per riuscire a risolvere un piccolo problema di “insetti”: uno xenomorfo che infesta le stanze ed i condotti di areazione della nave e che sta mettendo l’equipaggio alle strette. Da quello che siamo riusciti a vedere e da quello che è stato detto fino ad ora dai responsabili dei lavori, la protagonista non dovrà imbracciare armi ed indossare armature per riuscire a sterminare un esercito di xeno intenti a dilaniare il mondo, ma dovrà sopravvivere alla minaccia di un solo Alien.

Ricordiamo, a chi non fosse un esperto sulla saga, che gli Aliens “ereditano”, per così dire, piccole caratteristiche comportamentali dei corpi dai quali fuoriescono e sono estremamente intelligenti; in gruppo adottano strategie che costringono le prede a dividersi o a imboccare strade che le porteranno in una trappola, quasi certamente in imboscate, o peggio, nell’alcova centrale dove la Madre/Regina degli Alien dà il suo estremo saluto ai malcapitati. Preso singolarmente, l’Alien è comunque mosso dall’istinto di uccidere, ma è più propenso ad attaccare le proprie vittime imboscandosi negli angoli più oscuri ed aspettando che la preda si presenti davanti a lui per essere uccisa. Spesso nei film è capitato che un Alien rinunciasse a queste strategie, se messo alle strette, e che quindi iniziasse una sua personale crociata per stanare le prede, una ad una, per papparsele senza troppe cerimonie.

IN CONCLUSIONE
Non trattandosi di uno sparatutto in prima persona e né di uno strategico alla Total War, quelli di Creative Assembly hanno deciso di optare per un gioco dove per riuscire a sopravvivere è necessario non ingaggiare mai un combattimento. Queste ovviamente, fino a prova contraria, sono solo ipotesi, ma dai video mostrati e dalle poche parole dette bisogna ammettere che forse questa è una mossa davvero furba, soprattutto se gli sviluppatori intendono ambientare l'intera esperienza a bordo di una nave diventata il territorio di caccia di un singolo Alien. Le parole che ci rimangono in mente sono: "Crediamo che tutto sia partito dal fatto che nessuno aveva ancora creato il gioco giusto...". Questa frase ci fa ben sperare, quindi non resta che aspettare l'uscita per vedere cosa riusciranno a combinare gli sviluppatori.