ALIK CAVALIERE, ALIK IN WONDERLAND – Fuorisalone 2013 Salone del Mobile MILANO – Alik Cavaliere, Grande Pianta. Dafne 1991, particolare -
ALIK CAVALIERE, ALIK IN WONDERLAND – Fuorisalone 2013 Salone del Mobile MILANO. Arte e design si incontrano nell’installazione Alik in Wonderland, un’immersione nel mondo di Alik Cavaliere – semplicemente uno dei più consistenti artisti italiani del dopoguerra – e nella favola di Lewis Carroll. 9/19 aprile 2013 orari: 17.00-22.00 al Centro Artistico Alik Cavaliere, Via De Amicis 17, Milano (MAPPA). La meraviglia è la chiave di questo progetto, che offre al pubblico del Fuorisalone 2013 l’occasione di scoprire l’opera di Alik Cavaliere, (1926-1998), scultore, direttore dell’Accademia di Belle Arti di Brera e protagonista della cultura milanese, attraverso le applicazioni di un materiale tecnologico ed evocativo, I-Mesh, una fibra in forma di griglia multi-assiale per l’architettura e il design, prodotta da Sailmaker International. A scandire il tempo della favola, gli orologi Mirror, disegnati da Marco Acerbis per Diamantini&Domeniconi, segnano sempre il giorno del mese e non l’ora, come l’orologio del Cappellaio matto. Alik in Wonderland è progettato da Francesca Molteni / Muse con Margherita Palli / NABA, Alice Gramigna e Gianluca Cesana / A2arch.
Alice rise: “È inutile che ci provi», disse; «non si può credere a una cosa impossibile”. “Oserei dire che non ti sei allenata molto”, ribatté la Regina. “Quando ero giovane, mi esercitavo sempre mezz’ora al giorno. A volte riuscivo a credere anche a sei cose impossibili prima di colazione” (Alice nel Paese delle Meraviglie, cap. V). “Arte fantastica è, per me, quella che lo diviene per lo spettatore, coinvolgendolo, dandogli la possibilità, su una serie di proposte e di accenni, di innestare le proprie fantasie” (Alik Cavaliere, 1972).
ALIK CAVALIERE, ALIK IN WONDERLAND – Fuorisalone 2013 Salone del Mobile MILANO – Alik Cavaliere, Grande Pianta. Dafne 1991, particolare Alik Cavaliere,albero
Il luogo dell’installazione dedicata a Alik Cavaliere – ALIK IN WONDERLAND – fantastico e reale insieme, è il Centro Artistico Alik Cavaliere, nel centro di Milano, atelier e laboratorio di idee dell’artista. Un mondo dove le regole, la scala, l’atmosfera sono altre e lontane dal quotidiano. Un luogo di felicità, di piacere, di gioia della scoperta. Come nella favola raccontata da Walt Disney e da Tim Burton, un universo incantato di parole, immagini, luci e suoni, dove gli incontri sono straordinari. “Sono sempre le sei del pomeriggio, è sempre l’ora del tè”. A offrire agli ospiti ristoro e indovinelli, ci sono Alice, la Regina di Cuori e il Cappellaio matto, in un percorso realizzato con I-Mesh che conduce il visitatore dal “fuori”, la città, dentro lo spazio della favola, fino al cortile interno, cuore dell’installazione. Perché, come dice Alik Cavaliere: “Ho sempre usato i materiali come un regista, un trovarobe teatrale, un narratore di storie e di racconti, cercando di creare dei percorsi, dei labirinti dove potermi incontrare con lo spettatore, per poi perderci entrambi nell’opera stessa”.
ALIK CAVALIERE, ALIK IN WONDERLAND
Alik in Wonderland è un progetto di Francesca Molteni/Muse con Margherita Palli /NABA, Alice Gramigna e Gianluca Cesana/A2arch.
Con la collaborazione delle studentesse del Triennio di Scenografia NABA Giulia Klimciuk e Laura Galmarini
Con la partecipazione di Sailmaker International, NABA /Nuova Accademia di Belle Arti Milano, Diamantini&Domeniconi, Centro Artistico Alik Cavaliere
Progetto di illuminazione LED di Luca Bolla/Laluce
Costumi di Caterina Crepax e Cecilia Bringheli
Proiezioni di Muse con Studio Due Effe
Sponsor tecnici Azienda Agricola Malacari, Ricola, CB Made in Italy, T’à Milano, Tecno Imiel, EuroFim
Patrocinio del Comune di Milano
ALIK IN WONDERLAND Centro Artistico Alik Cavaliere
Via De Amicis 17, Milano
9/19 aprile 2013 H 17.00-22.00
Opening party giovedì 11 aprile ore 19.00
Per informazioni: ph. +39.335.7066753 / Francesca Molteni
Ufficio Stampa: Roberta Eusebio / Tel. +39 02 20404989 / mail: [email protected]
Alik in Wonderland rientra nel progetto NABA del Salone del Mobile 2013 Felicità. Individuale e Collettivo, http://www.naba.it
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ALIK CAVALIERE, ALIK IN WONDERLAND – base 3D cortile1
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ALIK CAVALIERE, ALIK IN WONDERLAND – Sala interna, giorno
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Alik Cavaliere – a cura del Centro Artistico Alik Cavaliere
link: http://www.cavaliere.it/
Ho sempre usato i materiali come un regista, come un trovarobe teatrale, come un narratore di storie e racconti; lavorando sulla memoria, cercando di creare dei percorsi, dei labirinti dove potermi incontrare con l’eventuale visitatore/spettatore per poi perderci entrambi all’interno dell’opera stessa, oltre che psicologicamente anche fisicamente, nella pluralità delle angolazioni o nei grovigli della materia o delle indicazioni suggerite.
In quarant’anni ho usato, le stoffe, il legno, la carta, le parole, l’acqua (più volte), la luce, la fotografia, i metalli (e nel campo dei metalli: ferro, bronzo, acciaio, rame, argento, ottone, alluminio, piombo, ghisa, similoro e anche l’oro, ma molto poco in quanto altri miti ho inseguito mescolando i materiali nei miei crogiuoli), la porcellana, la ceramica, la terracotta, la terra refrattaria, gli ingobbi, il vetro, lo specchio, la plastica (e nel campo delle materie plastiche: poliestere, poliuretano, polimetilmetacrilato, polivinilcioruro) il marmo (graniti, arenarie, beole, lavagna), materiali lucidi e opachi, oggetti trovati, recuperati saldando, fondendo, sbalzando, assemblando; mi ha sempre affascinato il colore ed ho ceduto alla tentazione di dipingere, usando smalti, oli, tempere, acquerelli, acrilici, pastelli, gessetti, collage; sempre, quando ne ho avuto la possibilità, ho praticato l’incisione tra lito- serigrafia, puntasecca, acquaforte, acquatinta… e, ancora, il suono, il rumore, il silenzio e il vuoto…; l’elettricità con motori e marchingegni, progettando, ma non privandomi mai del piacere di operare ripercorrendo tradizioni (o abitudini) artistiche e artigiane. Ho usato le mie mani e quelle degli amici (ho lavorato con Scanavino, Renzo Ferrari, Emilio Tadini, Piccoli, Sangregorio, e altri artisti) per eseguire opere insieme.
Credo di aver fatto scultura sempre per necessità espressive, comunicative, estetiche, di linguaggio (talora trasgredendo le tecniche), salvandomi, mi auguro, dal diventare un buon professionista produttore di beni artistici.
Operando in maniera così dispersiva, spero di aver evitato di diventare uno specialista di un genere, e non mi trovo quindi lo studio trasformato in un vasto deposito di oggetti artistici ben confezionati e riposti in scaffali pronti per la vendita, a futuro prezzo programmato.
Alik Cavaliere
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Bibliografia consigliata per accostarsi all’opera di Alik Cavaliere:
Mario De Micheli, Scultura italiana del dopoguerra, Schwarz editore, Milano 1958
Emilio Tadini, Le avventure di Gustavo B., Galleria Levi, Milano, marzo 1963
Guido Ballo, Alik Cavaliere, catalogo XXXII Biennale di Venezia, sala XLVII, giugno-settembre 1964
Maria Luisa Gengaro, Le mostre veneziane del Centro Internazionale delle Arti e del Costume e della XXXII Biennale, Humanitas, Brescia 1964
Guido Ballo, La linea dell’arte italiana, Edizioni Mediterranee, Roma 1964
Pierre Restany, Alik Cavaliere and Naturalist Determmism, Martha Jackson Gallery, New York, 2-27 novembre 1965
Umbro Apollonio, Gillo Dorfles, Dario Micacchi, Marcello Venturoli, Enrico Crispolti, Arte d’oggi, Curcio Editore, Roma 1965
Enrico Crispolti, Alik Cavaliere, Galleria Schwarz, Milano, 16 maggio-12 giugno 1967
Daniela Palazzoli, Alik Cavaliere, Haags Gemeentemuseum, giugno 1967
Gillo Dorfles, Alik Cavaliere, Galleria La Minima, Torino, novembre-dicembre 1967
Giovanni Carandente, Dizionario della scultura, Il Saggiatore, Milano 1967
Udo Kultermann, Nuove dimensioni della scultura, Feltrinelli editore, Milano 1967
Daniela Palazzoli, Toward a cold poetic image, Art International, Lugano 1967
Henry Martin, Natura morta, still-life, Art and Artists, New York 1967
Enrico Crispolti, Ricerche dopo l’informale, Officina Edizioni, Roma 1968
Vittorio Boarini, La serra e la gabbia, in Alik Cavaliere, W la libertà, Galleria de’ Foscherari, Bologna, gennaio-febbraio 1970
Jean Dypréau, Elements pour une confrontation et une rélation, in Alik Cavaliere, 3 environements, Galleria Schwarz, Milano 6-31 maggio 1971
Enrico Crispolti, Omaggio all’America Latina, mostra di Alik Cavaliere e Emilio Scanavino, Galleria De Foscherari, Bologna, giugno 1972
Roberto Sanesi, I processi dalle storie inglesi di Shakespeare, Galleria Rizzardi, Milano febbraio-marzo 1974
Vittorio Boarini, La serra e la gabbia, Alik Cavaliere, Una mostra riproposta e Calendario, Galleria Solferino, Milano, 12 novembre-12 dicembre 1975
Le Muse, Istituto Geografico de Agostini, Milano 1975
Il Milione n. 42, Istituto Geografico de Agostini, Milano 1975
Franco Russoli, Esperienze degli anni Sessanta, Aspetti della scultura del dopoguerra in Europa, L’Arte Moderna, Fratelli Fabbri, Milano 1975
Arturo Schwarz, L’immaginazione alchemica, La Salamandra, Milano1979
Pier Luigi Tazzi, Alik Cavaliere; AI Nodal, Alik Cavaliere, Il Modo Italiano, Otis Art Institute of Parsons School of Design, Los Angeles, gennaio-febbraio 1984
Rossana Bossaglia, Alik Cavaliere, Voyage, Pinacoteca e Musei Comunali, Macerata, settembre 1987
Giorgio Di Genova, Storia dell’arte italiana del 900, Edizioni Bara, 1991
Guido Ballo, Alik Cavaliere. I luoghi circostanti, catalogo della mostra retrospettiva a Palazzo Reale, Milano 21 maggio – 5 luglio 1992, Milano, Silvana Editoriale, 1992
Marco Meneguzzo, “Alik Cavaliere, A nous la libertè!” e “Fuochi di rivolta dal 1945 al 1968″ in Due secoli di scultura, Fabbri Editore, Milano, giugno 1995
Arturo Schwarz, La Galleria 1954-75, Mudima, Milano 1995
Roberto Sanesi, Elogio della scultura, Panicale, 3.8-10.9.1996
Loredana Parmesani, Contemporary Artists, 4th edition, St. James Press, Detroit 1996
Rossana Bossaglia e Roberto Sanesi, Alik Cavaliere, Le Storie: I Processi, Fondazione Stelline, Milano, febbraio 1999
Gillo Dorfles, Angela Vettese, Arti Visive, Il Novecento, Protagonisti e movimenti, Edizioni Atlas, Bergamo 2000
pagina Wikipedia dedicata a Alik Cavaliere: http://it.wikipedia.org/wiki/Alik_Cavaliere
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MAE Milano Arte Expo [email protected] ringrazia Francesca Molteni per le news e le immagini del progetto ALIK IN WONDERLAND – in occasione del Fuorisalone 2013 e Salone del Mobile 2013 MILANO - e il Centro Artistico Alik Cavaliere di Milano, diretto da Adriana Cavaliere e Fania Cavaliere – al quale rivolgersi per avere informazioni sulle archiviazioni e sulle quotazioni delle opere d’arte dell’artista Alik Cavaliere.
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