Il decalogo, battezzato “E…state Ok con la nutrizione” durante la conferenza, è stato presentato insieme ad altro materiale di comunicazione in tema di sicurezza alimentare e sarà esposto in più di 60 mila studi medici e farmacie, pubblicato sulle riviste specializzate per gli operatori del settore sanitario.
Di seguito le indicazioni contenute nel decalogo del Ministero della Salute:
- Rispettare il numero e gli orari dei pasti, soprattutto la prima colazione, che è da privilegiare rispetto agli altri pasti
- Aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione e di yogurt senza zuccheri aggiunti. Mangiare, ma senza esagerare, anche la frutta secca, che contiene i preziosi acidi grassi omega 3, minerali e fibre, ma che è molto calorica.
- Mangiare variato, anche basandosi sul colore degli alimenti, che indica la presenza di sostanze antiossidanti.
- Condire con olio d’oliva a crudo, limitando il consumo di piatti elaborati e ricchi di grassi.
- Preferire alimenti freschi, facilmente digeribili e ricchi di acqua e limitare gli snack salati o zuccherati. Anche lontano da casa la portata finale del pasto deve essere la frutta.
- Si può pranzare o cenare con un buon frullato.
- Evitare pasti completi di primo, secondo e contorno, soprattutto quando è stata scelta una vacanza a “pensione completa”. Meglio scegliere piatti unici e bilanciati, ad esempio pasta con verdure o legumi e carne (oppure pesce o uova) con verdure.
- Limitare il consumo di sale a un massimo di 5 grammi e preferire quello iodato. Chi soffre di pressione alta dovrebbe utilizzare un sale iposodico o senza sodio.
- Conservare correttamente gli alimenti, rispettando la catena del freddo e senza conservarli per troppo tempo in frigorifero, dove, in ogni caso, perdono parte del loro valore nutrizionale e possono essere contaminati da microbi.
- Bere almeno 1 litro e mezzo, meglio 2 di acqua al giorno e limitare il consumo di bibite zuccherate e di bevande alcoliche, vino e birra inclusi.