>Alitalia: la disfatta italiana continua…." />>Alitalia: la disfatta italiana continua…." title=">>Alitalia: la disfatta italiana continua…." />
Alitalia: si annunciano 690 esuberi. Questo taglio del personale porterà ad un risparmio di circa 30 milioni di euro. Dei 690, 300 sono assistenti di volo, 300 sono dipendenti dello staff di terra e 90 facenti parte della manutenzione.
Le conseguenze della privatizzazione sono ora ben evidenti: un altra azienda italiana in grande crisi che va ad aggiungersi alle tante altre e a testimoniare il “declino italiano” sempre più grave.
Migliaia di lavoratori rischiano il posto di lavoro: un altro esempio italiano di “fallimento”.
A pagare il prezzo di pianificazioni e scelte sbagliate purtroppo sono sempre i lavoratori come si vede dagli ultimi tempi: l’ALCOA, l’ILVA di Taranto, la FIAT ed altro ancora.
La “devastazione” del patrimonio industriale italiano è in atto: cosa rimarrà?(in molti sicuramente si stanno chiedendo). Una devastazione che va avanti da tempo mentre altre nazioni si arricchiscono “alle nostre spalle”: altri possono liberamente approfittarsi dell’incompetenza “made in Italy” come di tanti altri mali italiani che spingono aziende e investitori a non venire da noi.
Corruzione, burocrazia eccessiva come eccessiva è anche la pressione fiscale: questo ed altro ci condannano e ci sprofondano sempre più in un baratro da cui risalire sarà “un impresa da dio”.
Alitalia, Alcoa, Fiat, Ilva e tanto altro testimoniano la “disfatta” di un sistema industriale, la disfatta che sarà pagata da tanti lavoratori di oggi e da “probabili” lavoratori del domani: una disfatta che va dal presente verso il futuro, una disfatta per più di una generazione, una disfatta per gli italiani tutti.