Al momento è previsto l’incontro a Roma di Lupi con James Hogan, amministratore delegato della compagnia del Golfo. Ha incontrato nel pomeriggio Gabriele Del Torchio, amministratore di Alitalia e domani invece parteciperà alla presentazione del nuovo volo Roma- Dubai.
Volendo però osservare esigenze logistiche, ci rendiamo conto che l’accordo Alitalia Etihad non si concluderà né in serata, né domani stesso. Andrea Giuricin, docente di finanza pubblica all’università di Milano Bicocca ed esperto di trasporti ha difatti decretato che più tempo passa e più aumenta il potere contrattuale degli arabi. La firma dell’accordo è prospettata per la fine di agosto: Alitalia, che nel secondo semestre del 2013, ha cumulato perdite pari a 1,6 milioni di euro quotidiani, ora ha la possibilità di risollevarsi, per l’evidente maggior numero di biglietti venduti.
E una volta trovato l’accordo, il numero dei biglietti venduti potrebbe ancora essere incrementato. Ma questo lo vedremo a suo tempo. Oltre tutto non mancano perplessità: Adusbef e Federconsumatori temono si possa ripetere la stangata tariffaria risalente al 2009. Il governo in quel caso concesse una deroga Antitrust, con il provvedimento “Destinazione Italia” e i consumatori si scontrarono con almeno 250 milioni di euro di maggiori costi dei biglietti.