Nessuno poteva prevedere un tale successo personale, anche ipotizzando una sua non improbabile vittoria.
Casaleggio, con un aspetto da Nosferatu in parrucca, che inneggiava a Berlinguer a piazza del Popolo metteva i brividi. Chi ha vissuto quegli anni sa bene come "Lama frustaci" e Berlinguer, incapace di trasformare il successo elettorale in successo politico, non fossero esattamente degli idoli. Berlinguer ha avuto grandi colpe e chi ora lo idealizza non conosce la storia. I più giovani non sanno neppure chi fossero costoro.
Ma non è solo questo che ha fatto perdere voti al M5s.
A Pavia è tutta un'altra storia. Qui c'era "il formattatore" [sic!] che tanto piace ai pavesi e, pure a un livello incomparabilmente più basso, ha qualche tratto di somiglianza con Renzi.
Così Polizzi, uno che - con tutto il rispetto personale che gli si deve - di politica ne capisce anche meno dei sui leader nazionali, si troverà tristemente solo a fare opposizione in Consiglio comunale. Fuori dai giochi istituzionali, come era prevedibile purtroppo, anche gli unici che si erano battuti concretamente contro la "malapavia".
La "sinistra" non esiste (in quanto a peso politico) in sede locale, se non nelle illusioni virtuali di questo gruppo. E a livello nazionale sentire le puttanate televisive di Vendola sulla lista Tsipras, che per fortuna ce l'ha fatta a raggiungere un risicato 4%, fa solo incazzare.
Non vedo grandi possibilità di scalzare al ballottaggio il pupo-sindaco.
Se in quel museo degli orrori che è il Pd pavese ci fosse stato un "renziano" con una certa visibilità magari qualche possibilità ci sarebbe stata. Ma Depaoli, decisamente meglio dei renziani e anche di quel sepolcro imbiancato di Cuperlo che è venuto a sostenerlo nei meandri del sindacato, non ha appeal personale, ora più che mai imprescindibile per fare politica.
Voterò "il Depa" al ballottaggio e mi auguro che questa sia la scelta di tutti coloro che detestano, più che Cattaneo, i referenti di questa giunta. Intanto la mia, e non solo mia, vocazione a votare i perdenti temo proprio non verrà smentita.
Contiamo quantomeno quale divario c'è tra i due schieramenti ché, magari, potrebbe servirci per le prossime elezioni.