Gli utenti Italiani sono da anni ai vertici della, ben poco nobile, classifica sulla pirateria. Non solo MP3 e film vengono scaricati illegalmente ma anche, e soprattutto, videogiochi di ogni sorta. Gli utenti che si dedicano alla pirateria, oltre a commettere un reato perseguibile a norma di legge, arrecano un grave danno a sviluppatori e case produttrici. La cosa che sfugge, o che forse passa inosservata, ai “pirati” è che dietro la realizzazione dei videogiochi (anche quelli più semplici) c’è il lavoro e l’impegno di molti tecnici, sviluppatori, designer, ingegneri… Tutte queste persone dedicano il loro tempo alla realizzazione di veri e propri capolavori, il loro lavoro va pertanto riconosciuto e ben ricompensato.
Spesso e volentieri gli utenti giustificano la loro pirateria con il costo abbastanza elevato di molti videogiochi, questo è sicuramente vero ma dobbiamo riconoscere il fatto che non si possono pagare i dipendenti senza avere introiti dalle vendite agli utenti finali.
Essendo che proprio nel nostro paese si riscontra un flusso enorme di evasione del diritto d’autore, l’AESVI (Associazione Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani) ha deciso di dare vita alla campagna denominata “All4Games”. Da oggi (26 Giugno) e per le prossime settimane verranno rilasciato svariati video nei quali viene raccontata la storia di 3 professionisti Italiani dei videogames.
Nel presentare la nuova campagna pubblicitaria Thalita Malagò, segretario generale di AESVI, ha affermato:
“Quando si gioca con un videogioco, raramente si pensa al lavoro che ha portato alla sua realizzazione e alle persone che vi hanno contribuito. All4Games nasce con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei consumatori su ciò che sta all’origine del nostro e del loro divertimento. Attraverso le tre storie che raccontiamo su www.all4games.it ci proponiamo di sensibilizzare il grande pubblico sull’importanza di rispettare il diritto d’autore, che rappresenta un fattore chiave per lo sviluppo dell’industria dei videogiochi in Italia e nel mondo”
Per poi continuare il suo discorso dicendo
” Nel nostro Paese la pirateria continua ad avere un impatto dilagante sul settore dei videogiochi e ne mina sensibilmente la crescita. Secondo l’associazione statunitense ESA, nel 2012 e nei primi 4 mesi del 2013 l’Italia è il terzo Paese al mondo per volume di scambio di videogiochi pirata su reti P2P. Attraverso All4Games speriamo di riuscire a trasmettere in pieno il valore del divertimento che offriamo e ringraziare i consumatori che ci sostengono ogni giorno acquistando i loro videogiochi preferiti, consentendoci di poterci dedicare alla creazione di nuove occasioni di intrattenimento “
Noi non possiamo che essere d’accordo con le parole di Thalita pertanto vi invitiamo a guardare video che svela come i videogiochi nascano solo grazie alla passione che anima gli sviluppatori, eccolo:
Personalmente torvo che l’idea di AESVI posa essere vincente, molte persone pensano che creare un videogioco sia uno scherzo, una bazzecola, e spesso non conoscono tutto il lavoro, la fatica e la dedizione che ci sta dietro. Adesso, grazie a questa campagna di sensibilizzazione, si avrà la possibilità di dare uno sguardo ad un mondo che a noi videogiocatori sembra inesistente, il mondo che da realmente vita al prodotto che poi ci regala piacevoli attimi di felicità.
I vari video della campagna verranno pubblicati all’indirizzo: www.all4games.it.