Ieri sera ho mangiato un gelato gusto cioccolato e menta, buonissimo. Avrei voluto prendere gusto puffo ma, ignoro il perché, quando mangio gusto puffo poi mi chiudo in casa ad ascoltare tristissimi blues. Questa mattina mi sono svegliato e ho messo a palla Wig! di Peter Case, suggeritomi dalla teiera volante. Dopo aver fatto i miei soliti 10 minuti di air guitar su House Rent Jump, ho fatto un giro online. Siccome faceva troppo caldo sono rientrato subito a casa. In maniera inopinata mi sono imbattuto (lo sono da cinque partite consecutive) in questo articolo. Sono completamente d'accordo con gli agenti che hanno arrestato il malvivente, anzi, per me sono stati ancora clementi. Io gli avrei anche tolto la playstation per un mese. Inizialmente ho risposto con un commento ma mi è sfuggito di controllo. E' venuta una cosa lunghissima e ho pensato. Visto che oggi non sai che cavolo scrivere, usa questo commento per farci un post! Idea geniale!!!
Caro colonnello Kurtz,é comprovato che i delinquenti iniziano proprio da piccoli. Io sono cresciuto in un quartiere povero. Ero poverissimo, talmente poverissimo che la povertà aveva ucciso ogni forma di riscatto e ambizione, tanto che non mi volevano nemmeno le gang di quartiere. Mi ricordo che era di maggio (cit.) quando conobbi Yuri, Misha e Sergey. Tre immigrati russi che contabbandavano matrioske nascondendole nelle buste della cocaina. Yuri era bello, alto, intelligente e parlava tremendamente bene il russo, nonostante fosse nato a Mosca e ci avesse vissuto solo 34 anni. Misha era alto e cattivo, incuteva diffidenza e, per via del nome, era gay. Sergey aveva una lunga cicatrice sul viso che partiva dalla tempia sinistra, sfiorava l'occhio e arrivava parecchio sotto lo zigomo. Sembrava una luna stilizzata. Sergey era un terribile cazzaro, inetto e fanfarone. Si provocò quella cicatrice con le proprie mani, solo per darsi un tono da gangster.
Ti starai chiedendo embè? N'attimo... e che cazzo sei nato al primo dolore? Continua a leggere e capirai perché un scheitbord è pericoloso.Yuri iniziò aiutando la mamma a stirare, poi le rubò l'asse da stiro. Qualche mese dopo l'amico Misha, illuminato da un'idea, rubò i pattini a sua sorella e li montò sotto l'asse. A dire il vero il lavoro inizialmente fu affidato a Sergey che, in quanto inetto, ne monto un paio per facciata dell'asse. Misha lo gonfiò di botte e rimediò. Si trovarono per le mani il primo mezzo per una rapina. Con quello skateboard tentarono di svaligiare le poste di Belgorod. Il pieno inverno, e le strade ghiacciate, rese inutile l'utilizzo del skateboard. Scapparono di corsa con le pelli di foca ai piedi. Sergey, inetto cronico, fu raggiunto e preso da una ottantenne zoppa. Si salvò solo grazie all'intervento di Yuri.Dopo due anni e tre mesi perfezionarono il colpo e riuscirono a svaligiare la Banca nazionale russa di Piazza Teatral'naja. Pochi mesi dopo, colpirono una zecca finlandese e, nel giro di pochissimo, divennero notissimi negli ambienti malavitosi come la Banda della Maljinanjia. Esportarono il loro traffico anche all'estero, instaurando fortissimi rapporti di lavoro a Roma con il Libanese e i suoi sgherri. In un eccesso di delirio di onnipotenza tentarono anche di ingaggiare Tony Hawk! Nella loro pluridecennale carriera hanno ucciso centinaia, ma che dico centinaia, decine di uomini e nei modi più efferati. Bartok "la lama" l'hanno fatto esplodere con micidiali cocktail di cocacola e mentos; Ismael "il cicciolo" con l'ascolto continuo di Gigi D'Alessio; a Piotr, reo di aver tradito, gli tatuarono sulla schiena il volto di Marco Carta con la scritta "I love him". Inutile dire che Piotr, si suicidò. Potrei continuare ancora ma il mio psichiatra dice che devo riposarmi un po'.
Tutto questo per farti capire a cosa porta un scheitboard non omologato!
Magazine Diario personale
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