Gocce d'acqua fresca e cristallina tentano di bagnare la mia vita ormai alla deriva.
Deriva che copre ogni parte del mio corpo, ogni braccio, immobile scompare nella terra che pian piano mi abbraccia fino a farmi un tutt'uno con lei.
Il vento del deserto soffia nelle mie narici, ormai arse e senza più linfa acquea...senza più l'odore della vita.
I miei occhi si guardano intorno, fino a spegnersi in un sonno senza inizio ne fine...tutto intorno diventa sfumato e poco chiaro.
Il torpore mi invade ogni cellula vivente sopravissuta al mio naufragio, e si alterna all'euforia di una piccola speranza che s'affaccia d'improvviso.
Il respiro si fa faticoso, mi sento trascinato dallo spazio nero senza fine, verso un'universo mai saputo, mai vissuto.
Il peso del domani si fa enorme, e per fortuna arriva la fine, dissipando ogni residuo dei miei sogni.