Alla faccia di Hermès!

Mi ricordo ancora quella puntata di Sex and the City quando Samantha fingendo di ordinare la famosissima Birkin di Hermès su richiesta dell'attrice Lucy Liu, scavalcò in lista di attesa centinaia di donne che da anni attendevano la fatidica chiamata per sentirsi dire "La Birkin è arrivata", e poi poterla ritare e sfoggiare con orgoglio tra le strade della city suscitanto infinita invidia nei volti di tutte le fashion addict. 
La Birkin. Il sogno di ogni donna che farebbe follie per averla. La borsa delle grandi stelle di Hollywood. Da indossare in modo che tutta l'attenzione possa ricadere su di lei. La Borsa con la "B".
E ora noi, comune mortali, che abbiamo nella nostra wish list una Birkin rosso cardinale, arancio bruciato, verde pistacchio, siamo sicure di poter aspettare di rompere il salvadanaio e salire in vetta alla lista di attesa per sentirci delle dive con la nostra nuova bag?
Nel frattempo potremmo accontentarci. Ed ecco che arriva in nostro soccorso Pomikaki Tokyo e Banana Taipei. Dalla fantastica idea di due ragazze di Taiwan in giro per parigi e dal tocco di classe del foulard azzurro di Tiffany nascono le simil-Birkin. 
Il femminismo di questi due brand si potrebbe dire che continua la battaglia a favore delle donne e dopo aver ottenuto il diritto di voto, ci serve anche ottenere la borsa dei nostri desideri.
Una stampa colorata su tela, della grandissima Birkin, disegnata su tutti i lati della borsa per rivisitare il mito e renderlo low cost.
Io sono già perdutamente innamorata di questa nuova it-bag, indecisa nel colore da scegliere, e pronta ad averla tra le mani. Il tessuto estivo, la carica ironica e la versatilità sono tutti punti a suo favore che tra l'altro si sposano perfettamente con l'estate.
Ve la consiglio vivamente e vi auguro buona fortuna per i vostri acquisti estivi.
XOXO
Tess.