Magazine Bambini

Alla fine del nido

Da Infanziadelbambino

Abbiamo parlato per un anno intero di nido, di attività, di giochi e di giornate tipo, di alimentazione, di gite ecc.

Oggi vorrei fare un po’ il punto della situazione e chiedere a voi genitori cosa avete pensato dei post scritti fino ad oggi. Alcuni temi sono stati trattati più approfonditamente perché danno maggiori “preoccupazioni”, vedi l’alimentazione. Altri sono stati più veloci e “leggeri”, come togliere il pannolino, anche perché caricarsi di ansie non fa bene ai voi genitori e non fa bene ai bambini.

Per me è stato un anno di “articoli” e post, lungo, a volte faticoso, ma molto soddisfacente e vedere che nel tempo i fan aumentavano mi ha dato la spinta giusta per continuare a scrivere.

Il blog è nato l’anno scorso come “aiuto” ai genitori che avevano dubbi e perplessità sull’iscrivere il proprio bambino al nido. Ho voluto mettere la mia esperienza di educatrice al “servizio” di chi non conosce il nido come luogo dove i bambini crescono, imparano giochi e canzoni ma non solo. Al nido si impara innanzitutto a stare con gli altri e si imparano le regole “per stare bene”.

Le attività aiutano i bambini a passare le tappe di crescita giocando e sperimentando in base alla curiosità del momento, seguiti da una persona che li aiuta, li incoraggia a fare la cosa “giusta”, senza invadere il loro modo di essere e senza forzature. Una cosa importante è lasciare al bambino tutto il tempo necessario per fare le sue scelte.

Oggi che siamo alla fine dell’anno scolastico, vi chiedo come sono cresciuti i vostri bambini?

Avete notato delle differenze dall’inizio dell’anno ad oggi?

Personalmente ricordo benissimo le feste che si preparavano per i bambini per la fine dell’anno.

Per i bambini grandi che erano pronti ad andare alla scuola materna, organizzavamo la festa in una serata per cena. I bambini si sentivano molto orgogliosi di poter dire “Vado con la mamma e il papà alla cena dell’asilo!”

I bambini si sentono grandi e come tali in alcune occasioni li possiamo trattare. Durante la cena c’era il momento della consegna della cartelletta con la raccolta dei lavori fatti e con delle foto delle attività. Era un momento molto speciale e i bambini si emozionavano quando erano chiamati a ritirare la loro cartelletta. Non vi dico le mamme… E in alcune occasioni anche i più temerari dei papà erano “colpiti” e un occhietto lucido ci scappava…

Io di cartellette ne ho consegnate tante e posso affermare, senza vergognarmi di dirlo, che mi emozionavo sempre e che l’affetto che mi legava al “mio” gruppo mi faceva sentire un vuoto, sapevo che un ciclo importante si stava chiudendo. Per me era ora di iniziare con un nuovo gruppo di piccoli, per i bambini “è” crescere, andare alla scuola materna, affrontare nuove avventure che portano nuove incognite ai genitori, ma che vanno affrontate con serenità come la prima volta che siete entrati al nido. Posso dire: “Meno male che la cena era ad anni alterni!”

:-D

Con il gruppo dei piccoli la festa si svolgeva al pomeriggio, facevamo merenda insieme ai genitori e poi proponevamo un’attività divertente, come disegni e travasi, da fare con mamme, papà e bambini.

Dopo la festa ci aspetta il mese più duro di tutti, luglio con le sue giornate calde e la voglia di mare e di vacanza che ci fa contare i giorni sul calendario…La routine al nido è sempre la stessa ma le attività sono molto molto più calme e tranquille.


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