Alla Fiorentina basta il pari: agli ottavi c’è la Juve
Dopo il 3-1 in Danimarca, la Fiorentina poteva solo gestire l’ampio risultato ottenuto all’andata dei sedicesimi di Europa League. Così, la Viola si accontenta dell’1-1 al Franchi contro l’Esbjerg, che pareggia la rete iniziale di Ilicic solo al 92′.
Poco turnover attuato da mister Montella, che nel 4-3-3 fa riposare Neto, Tomovic e Matri inserendo Rosati tra i pali, Compper a fianco di Gonzalo Rodríguez e Matos a completare la coppia d’attacco con Mario Gómez.
La Fiorentina vuole amministrare il gioco in mezzo al campo, e ci riesce nei primi 45′ minuti. Gli uomini di Montella, infatti, si ritrovano ad avere il possesso palla dalla loro parte, andando vicini al gol del vantaggio e senza subire particolari pericoli da parte dei danesi.
Nella ripresa, stavolta la Fiorentina arriva al gol del meritato vantaggio. Al 49′, infatti, è Ilicic ad aprire le marcature, con uno splendido calcio di punizione dai 20 mt che beffa il portiere della squadra ospite.
L’Esbjerg accusa il colpo, e la Viola potrebbe anche raddoppiare con Mario Gómez. Il tedesco ex Bayern viene servito da Borja Valero, supera poi il portiere e segna l’ipotetico 2-0, ma l’arbitro annulla per posizione di fuorigioco.
La partita si fa ora poco intensa: la Fiorentina gestisce bene il vantaggio; l’Esbjerg, d’altra parte, prova a riaprire la partita, ma non ci riesce.
Quando la partita sembra finita, tuttavia, l’Esbjerg arriva al gol dell’1-1. Al 92′ è Vestergaard a ristabilire il punteggio in parità: il danese si fa beffa di Compper e batte Rosati.
Risultato dunque di 1-1 a Firenze, che basta comunque alla Fiorentina per ottenere il pass valido per gli ottavi di Europa League.
La squadra gigliata, ora, se la vedrà proprio contro la Juventus, vincitrice 2-0 anche in Turchia contro il Trabzonspor, con lo stesso risultato dell’andata, per un ottavo di finale tutto italiano: solo una di loro potrà ambire alla finale di Torino, motivo in più per darsi battaglia in queste ultime fasi finali della seconda coppa più importante d’Europa.