Miro Klose sul sito del club
TECNICA ( Stadio Olimpico, Roma). Notizie calcio ultima ora. Sarebbe dovuta essere la partita della rinascita ma questa Lazio non ha ancora trovato un’identità di gioco. Contro un Cagliari molto attento alla fase difensiva e poco a quella offensiva la banda di Petkovic vince ma non convince. L’ingresso di Klose scuote gli animi e impensierisce la retroguardia dei rossoblu. È proprio come lo scorso anno, questa Lazio dipende troppo dal tedesco. Lazio-Cagliari 2 a 0.
La partita
La formazione messa in campo da Petkovic dà la sensazione di una bocciatura per la vecchia guardia: Ledesma, Hernanes, Gonzalez, Floccari e Klose sono tutti comodamente accomodati in panchina. Ha inoltre rivoluzionato la difesa, proprio quel reparto che fin’ora si è rivelato il tallone d’Achille, fuori Cavanda e Ciani per Pereirinha e Novaretti. Il primo quarto d’ora scivola via senza una vera costruzione di gioco tra le due formazioni, molte le interruzioni di gioco. La Lazio prova ad imporsi sul campo ma quando il Cagliari si presenta davanti a Marchetti è più pericoloso come al 18’ con Cabrera il quale tiro viene deviato da Biglia. Sempre i sardi si rendono pericolosi in contropiede con Ibarbo ma Novaretti sceglie il tempo giusto per entrare in tackle e deviare in angolo. Dobbiamo aspettare la mezz’ora per assistere ad un’azione d’attacco degna di nota a tinte biancocelesti con Candreva che pennella un cross per Perea, il tiro esce di poco sopra la traversa. Una Lazio senza mordente ne cattiveria agonistica è apparsa ai propri tifosi i quali hanno “gentilmente” invitato i giocatori a tirar fuori gli attributi.
Nella ripresa Petkovic manda in campo Klose. Il tedesco prova ad infondere coraggio e a dettare i tempi di gioco ai suoi compagni. Con la sua caratura infatti è il panzer a dare la scossa al match: prima insacca di testa un cross di Candreva, dopo due minuti si procura un rigore per fallo di mano di Pisano, a realizzarlo ci pensa il numero 87 biancoceleste. Nonostante lo svantaggio il Cagliari non si perde d’animo e prova ad accorciare le distanze con Astori ma il suo tocco esce di poco a lato. Gli uomini di Lopez fanno tremare la retroguardia laziale a ogni palla inattiva. Sgombrata la mente dalle negatività accumulate in questo periodo non felice la Lazio prova a lanciarsi in triangolazioni e fraseggi che però non producono grandi occasioni.
LAZIO – CAGLIARI 2-0 (0-0) 53’ Klose, rig. 55’ Candreva
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Pereirinha, Novaretti (46’ Ciani), Cana, Radu; Onazi, Biglia, Anderson ( 7’Cavanda); Candreva, Ederson (46’ Klose), Perea. All. V. Petkovic.
CAGLIARI (4-3-1-2): Agazzi; Perico (44’ Pisano), Rossettini, Astori, Murru; Cabrera (70’ Cossu), Conti, Dessena; Nainggolan, Ibarbo, Sau (59’ Pinilla). All. D. Lopez.
Arbitro D. Massa
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