Sono stata la spina
Che stillava latte del tuo seno di rosa
Sono la fronda senza sostegno della tua rama fiorita
Sillaba suggellata delle tue labbra di sale
Lichene che si aggrappa alla roccia salmastra
Madre di desiderio
Misericordia e perdono
Senza di te la vita è stata
Dolore
(Harielle Rosy De Luca)
Pochi versi per ricordare la figura di mia madre nel giorno in cui tutti celebrano la festa della mamma.
L’ho persa ormai 30 anni fa, ma era persa nelle nebbie di una malattia, ora curabile, già da quando avevo 8 anni.
Una mamma che ora rievoco come una bambina, semplice, ingenua, curiosa intellettualmente, coraggiosa, innamorata di mio padre fino alla morte.
Da quando se ne è andata non ho mai smesso, neppure un giorno, di pensare a lei.
Nessuno può dimenticare l’esistenza di una radice così forte, del patto d’amore che si suggella alla nascita.
A Sofia, anima bella, che attende di darmi la mano un giorno oltre il velo dell’apparenza.