Un momento della premiazione
da sx: Ciro Alabrese sindaco di Grottaglie, Angelo Pio De Siati,
Mimmo Vestita (Bottega Vestita), Maria Pia Ettorre,
assessore alla Cultura
La mostra resterà aperta al pubblico dal 6 dicembre al 6 gennaio, con ingresso libero.
Un appuntamento atteso dalla città e un momento di confronto per i tanti artisti che si avvicendano negli anni e provengono da tutta Italia.
Durante l’inaugurazione sono stati resi noti i nomi dei premiati. Il premio unico di duemila euro è stato assegnato all’opera “Le fiasche del pellegrino” realizzata da Angelo Pio De Siati e Bottega Vestita, entrambi di Grottaglie e molto noti negli ambienti artistici. Cinque, invece, le opere segnalate: Ninna Nanna di Èlia Tamigi (Cava dei Tirreni – Sa); Natività di Gianfranco Morini (Faenza); Tre taciti manti di Vincenzo Del Monaco (Grottaglie – Ta); Protezione di Alessia Allkoci (Liceo Artistico Statale “V.Calò” – Grottaglie – Ta); Presepe nel vaso di Rossella Giannone (IISS “Federico II Stupor Mundi” – Corato – Ba).
Opera di Alessandro Lenti
Tra i 76 autori in concorso, provenienti da Puglia, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto, anche Alessandro Lenti, giovane talento grottagliese che ha esordito con il Caffè Letterario La Luna e il Drago alcuni anni fa. Suggestiva la sua opera dal titolo “Natività 51” che rappresenta un insolito presepe, con un bambino dai tratti non umani ed una strana forma tondeggiante al posto della stella cometa. Gli abbiamo chiesto il perchè del titolo e il perché di quella particolare opera che poggia su una base nettamente diversa dalla grotta presente nell’immaginario cristiano. Ci ha spiegato che quel 51 del titolo rimanda all’Area 51 (la base segreta di cui il governo statunitense ammette solo vagamente l’esistenza) e il bambino dai tratti alieni, così come gli altri elementi del presepe che differiscono da quelli tradizionali, vorrebbero trasmettere un messaggio di fratellanza universale.Opera di Annamaria Gerlone
Nella rassegna espositiva anche un’altra artista grottagliese il cui percorso si è spesso incrociato negli anni con quello del Caffè Letterario La Luna e il Drago. Stiamo parlando di Annamaria Gerlone che il prossimo anno festeggerà i trent’anni della sua attività artistica.Opera di Carmelo Conte
Negli ambiti della rassegna una sezione speciale “fuori concorso” è dedicata al tema mistico-iconografico “La Via dell’Angelo” con opere di artisti di fama nazionale ed internazionale. Tra questi Carmelo Conte, artista tra i più significativi protagonisti della nuova scultura italiana, a cui il Caffè Letterario La luna e il Drago ha avuto l’onore di assegnare il Premio alla Carriera Voci Mediterranee 2012, negli ambiti dell’omonimo progetto pilota.