Quello che voglio dire è che nelle nostre più fedeli letture, da studenti, cercavamo la pagina che ci avrebbe guidato, cercavamo una guida nell’incertezza. La trovavamo in Lawrence, o in Eliot, il primo Eliot; un tipo diverso di guida, forse, ma pur sempre una guida su come vivere la nostra vita. Le altre nostre letture, in confronto erano superficiali, veloci, fatte per passare gli esami.
Se le discipline umanistiche vogliono sopravvivere, dovranno sicuramente rispondere a quelle energie e a quel desiderio di guida: un desiderio che, alla fine, è ricerca di salvezza.
John Maxwell Coetzee, Elizabeth Costello