alla ricerca di un buon libro #1

 

Mi è capitato, fin troppo spesso, di comprare libri per nulla interessanti e totalmente privi di una qualche attrattiva.
Riflettendo sul perché di questo avvenimento oltremodo negativo, ho realizzato che, probabilmente, è giunto il momento di ritoccare la mia strategia nell'acquisto di libri.Qual'è? Leggete qui..
Sono una lettrice istintuale e per nulla abitudinaria. L'unica autrice di cui mi nutro come fosse la mia amata piadina (con Nutella, è chiaro) è Charlaine Harris, ma questo è perché ho una profonda ammirazione per lei ed il suo lavoro (Eric in primis). Se guardate la mia libreria, non ci sono più di due libri dello stesso autore, ed i generi sono fra i più disparati.Storico, Fantasy, distopico, Thriller, avventura.C'è davvero di tutto e senza il minimo ordine logico.Questo perché quando vado in libreria scelgo il libro in base ad un solo fattore: il titolo.É una mia fissazione del tutto discutibile, questo è fuori discussione.Ma è solamente una cosa, il titolo, a farmi fermare, prendere il libro tra le mani e leggere le prime righe della trama.Se mi piace corro alla cassa e me lo porto a casa a nutrire la mia (ben fornita, dico piena d'orgoglio) libreria. Se non mi piace rimane esattamente dove si trovava prima.
Posto che il mio metodo di selezione libri è tutto fuorché infallibile (come tutti i metodi del resto), mi sono spesso ritrovata ad avere tra le mani delle vere e proprie ciofeche, libri talmente brutti che ti fanno pensare a due cose:

1. ma mannaggia la miseria, come posso aver speso 20 euro per questa carta straccia?
2. Ma come può qualcuno aver pubblicato un libro simile (forse perché cefali come me abboccano e comprano...).

Lo so, scegliere un libro in base al titolo è un po' superficiale. Magari sarebbe meglio scremare il mare magnum di nuove pubblicazioni attraverso discriminanti come “il genere”/”l'autore”, oppure mettendo in atto una vera e propria “ricerca propedeutica”, una sorta di grande caccia alle nuove pubblicazioni più aderenti al nostro gusto.si.Ma dato che non è la prima volta che mi innamoro di un libro leggendone la trama e, venti euro dopo, scopro che è un vero e proprio #]+*§@, forse..non è meglio lasciarsi andare al buon vecchio istinto, per quanto poco infallibile questo possa essere?
Mah, ai posteri l'ardua sentenza!