U’ pastizz è una torta salata, nello specifico un calzone ripieno a forma di mezzaluna tipico della tradizione culinaria del mio paese, Sant’Arcangelo, in Basilicata. Una piccola cittadina situata lungo la valle del fiume Agri. E’ un dei piatti che tradizionalmente vengono preparati durante il periodo pasquale. La sua storia è secolare, una ricetta che affonda le sue radici nella tradizione contadine e che è stata tramandata di generazione in generazione nelle famiglie santarcangiolesi. Merita di essere assaggiato almeno una volta nella propria vita.
Difficoltà: Media
Cottura: 30 min.
Preparazione: 1 h
Dosi: per 4 persone
Costi: medi
Ingredienti per la pasta:
500 g. farina;
5 uova;
150 g. strutto;
Sale q.b.
Ingredienti per il ripieno:
4 uova;
100 g. formaggio grattugiato;
500 g. toma;
4 uova sode;
200 g. salame stagionato;
una manciata di prezzemolo tritato;
Pepe, sale q.b.
Per spennellare:
1 tuorlo d’uovo.
Preparazione:
Impastate la farina con lo strutto sciolto, le uova e un pizzico di sale (in questo ordine), lavorare bene l’impasto fino a quando otterrete una pasta liscia ed omogenea.
Lasciate riposare l’impasto sotto un canovaccio asciutto mentre preparate il ripieno.
Sbattete le uova. Tritate il prezzemolo. Tagliate a fettine le uova sode, la toma e il salame. Mescolate in un recipiente il formaggio grattugiato, le uova sbattute, il prezzemolo, sale e pepe. Unite entrambi i composti, (il ripieno solido e quello liquido) e lavorate fino ad ottenere un composto consistente.
Riprendere la pasta, tagliarne un panetto e stenderlo con il matterello4 mm di spessore.
Riempire ogni disco di pasta per metà con il ripieno e rivoltare sopra l’altra metà, schiacciando i bordi per richiuderla e rifinendo il tutto con una rotella dentata in modo da formare dei calzoni a forma di mezzaluna (ci si può aiutare con la dentatura di una forchetta per chiudere bene).
Praticate dei fori sulla superficie e spennellate con il tuorlo d’uovo sbattuto.
Infornate a 180- 200° C per 30 minuti o fino a quando u’pastizz sarà ben dorato.
Consigli:
Amabile l’accostamento con un buon vino locale.
Alla scoperta de U' Pastizz, 7.0 out of 10 based on 1 rating