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Alla scoperta delle prime cinque serie targate Amazon

Creato il 29 maggio 2013 da Nicoladki @NicolaRaiano
Alla scoperta delle prime cinque serie targate AmazonSulla scia di altri servizi online come Netflix e Hulu, anche Amazon decide di mettersi in gioco e buttarsi nella produzione di serie tv. Il sito, (probabilmente) il numero uno al mondo per la vendita online di libri, dischi, dvd, Blu-ray, videogiochi e quant’altro, decide così di entrare in concorrenza diretta non solo con le tv via cavo, ma anche con i siti sopracitati, che in carniere hanno già progetti di livello assoluto, uno su tutti House of Cards. Per la verità, Amazon aveva già tentato la strada della produzione con Zombieland, che non ha però sfortunatamente superato l’esame del pubblico ed è stata cancellata prima della messa in onda.
Le serie di cui si parla, per ora cinque, verranno trasmesse da Amazon in esclusiva su Prime Instant Video, il servizio di streaming disponibile gratuitamente a tutti gli utenti premium (Prime, appunto) del sito. Non è ancora chiaro in che modo verranno trattati gli utenti Amazon che risiedono in Paesi che non siano gli Stati Uniti, ma d’altra parte il discorso vale anche per Netflix e un milione di altri servizi analoghi, quindi a noi italiani non resta che aspettare pazientemente notizie più precise. Per farci un’idea di cosa (per ora) ci perdiamo, comunque, le serie annunciate sono:
Alpha House, una commedia a sfondo politico con protagonista John Goodman creata dal Garry Trudeau di Doonesbury;
Betas, una commedia sulla “start-up culture” della Silicon Valley;
Annebots, un cartoon per bambini con protagonisti dei robot;
Creative Galaxy, un’altra serie animata;
Tumbleleaf, ancora per bambini, con protagonista una volpe blu
Amazon punta molto su queste serie, anche perché si tratta di una selezione fatta dagli stessi utenti del sito: ad aprile, infatti, Amazon mise online 14 pilot di altrettante potenziali serie, lasciando agli spettatori la possibilità di votare le migliori. Le cinque succitate sono le fortunate vincitrici del “concorso”, che vedremo online tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014. È cominciata, dunque, e in grande stile, la “guerra delle serie”, che probabilmente porterà nei prossimi anni alla crescente obsolescenze dei canali televisivi tradizionali. E ancora Apple non è scesa in campo…

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