Dentro ogni padiglione c’è la storia e la bellezza di ogni paese, da scoprire e da comprendere. Ogni costruzione rappresenta una vera opera di architettura, un concept assoluto che si riflette nelle tradizioni del paese o in una loro caratteristica dominante e che viene interpretato in modo spettacolare. Tutto risulta perfettamente scenografico. Un villaggio in cui è presento l’intero pianeta.
Per esempio i padiglione degli Emirati Arabi riprendeva il concetto del deserto e delle dune, con il suo colore e le sue onde, costruito con sabbia del deserto e calcestruzzo. La Cina era rappresentata da una grossa pagoda, l’Italia un albero dal grande tronco e dai tantissimi rami che rappresentavano le tradizioni, i valori e le eccellenze. Insomma un vero mondo simbolico da scoprire.
All’interno si ha poi la possibilità di fare un vero e proprio viaggio nella storia di quel paese. Ho visto le sete, il riso, il te cinese. Ho visto i paesi produttori di caffè, riso e cioccolato percorrendo i vari cluster dedicati. Ho scoperto le tecniche di desalinizzazione dell’acqua marina che sfruttano i paesi desertici per avere acqua e per coltivare. Mi sono calata nella notte del deserto del Kuwait e in una tempesta desertica. Ho degustato un’ottima vodka russa. Camminato sulla rete del Brasile. Ho scopertole tavole dell’Oman e del Qatar. Infine il padiglione Italia con la sua lunga fila per entrare e le sue bellezze.
La bellezza è, infatti, il tema specifico del nostro padiglione: la potenza della bellezza, che si declina nella natura e nelle opere d’arte di cui siam ricchi e che rappresentano la nostra eccellenza.
La sala degli specchi è uno spettacolo emozionante. Proiezioni di immagini di luoghi, paesaggi, dipinti che si riflettono su ogni parete, sul soffitto e sul pavimento circondandoti completamente. Si crea una visione caleidoscopica che toglie il respiro. Nelle altre sale del padiglione Italia veniamo a conoscenza del “saper fare” degli italiani.
Nell’area italiana, che è la più vasta si erge alto e colorato l’Albero della Vita, oramai una vera opera da scoprire. Bello e imponente di giorni, meraviglioso e spettacolare la sera con le luci, l’acqua e la musica per un impatto di grande scenografia. Sono rimasta fino a tardi appositamente per vederlo ed è qualcosa di veramente emozionante.. meglio dei fuochi d’artificio.
E il cibo? Ce n’è tanto e da per tutto. Ogni padiglione ha il suo ristorante, con i piatti tipici di quel paese, c’è Eataly con venti ristoranti regionali e le loro prelibatezze, ci sono le degustazioni di street food dagli hot dog e hamburger americani alle patatine belga, il gelato dai gusti dop di Grom ai waffel tedeschi ..insomma ce n’è per tutti i gusti con tanto di chef stellati che sapranno deliziarvi.
Questa in sintesi la mia visita a Expo. Ci sono stata solo un giorno, ma mi sono ripromessa di tornarci continuare questo viaggio.