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Alla signorina Elle con tanto affetto

Creato il 20 ottobre 2014 da Paperottolo37 @RecensioniLibra

Le storie dedicate alle parole e all’alfabeto di Marcello Argilli

Alla signorina Elle con tanto affetto di Marcello ArgilliSi possono dedicare delle storie e dei racconti ad un infinità di temi: ad un paesaggio, ad una stanza, ad un luogo ma quanti possono decidere di dedicare non un racconto ma addirittura una raccolta di racconti alle parole e all’alfabeto? A mia memoria solo due scrittori hanno osato cimentarsi in un simile esperimento: Gianni Rodari e Marcello Argilli. Nemmeno a farlo apposta due scrittori legati da una conoscenza ed un rapporto d’amicizia, fu infatti proprio Gianni Rodari a convincere Marcello Argilli, scrittore e giornalista scomparso recentemente, a dedicarsi alla scrittura ed ai romanzi per ragazzi in particolare. E c’è un altro fllo che lega questi due grandi esponenti della narrativa cosiddetta per ragazzi ed è la biografia che Marcello Argilli ha dedicato proprio a Gianni Rodari.

Oggi io voglio soffermarmi qui a parlarvi di una raccolta di storie di Marcello Argilli nelle quali assoluti protagonisti sono le parole e l’alfabeto. Una raccolta di racconti che Marcello Argilli ha dedicato “Ai bambini che amano leggere e che scrivono con qualche errore“. Sono otto i racconti sul filo delle parole e dell’alfabeto che compongono la raccolta di Marcello Argilli intitolata, come questa mia piccola recensione, “Alla signorina Elle con tanto affetto“. Il libro si apre con la storia che vede come protagonista un ricco commendatore il quale, allo scopo di diventare ancora più fantasticamente ricco, decide di acquistare dall’alfabeto l’uso esclusivo della lettera “M”. Questo crea non poco scompiglio in quanto la lettera che il ricco commendatore ha acquistato e poi chiuso in cassaforte sparisce dai libri e dalla lingua parlata dal resto della gente, tranne i pochissimi che possono permettersi di pagare al commendatore il noleggio della preziosa lettera. A risolvere, in maniera astuta, la situazione sarà una ragazzina. In che modo questa scaltra ragazzina risolve la situazione ve lo lascio scoprire di persona.

Il libro continua poi con il racconto che dà il titolo all’intera raccolta. In questa storia viene narrata la vicenda del giorno in cui la lettera Elle si presenta a casa dell’autore chiedendogli di dedicarle un racconto. Seguono poi altri sei racconti con, in un modo o nell’altro, protagoniste le parole ed i giochi che con queste parole si possono fare. Senza stare a dilungarmi troppo oltre voglio introdurvi il racconto che occupa la quarta posizione all’interno del libro, ossia “La ragazza che diceva sempre okey“, Qui protagonista è Silvia, una ragazza con la mania di dire sempre “Okey” al posto di “Sì”. Questa mania della protagonista, mania peraltro condivisa da altre persone, specialmente giovani, fa indignare a tal punto le lettere S e I da indurle a dichiarare uno sciopero permanente. La povera ragazza non potrà mai più pronunciare la sillaba “si”, in nessun caso. Non solo non la potrà più pronunciare quando si troverà a dover dare una risposta affermativa ma nemmeno quando la sillaba incriminata compare all’interno di una qualunque parola. La sillaba in sciopero verrà sempre sostituita da “okey”, spesso e volentieri dando luogo a incomprensioni e a situazioni quantomeno imbarazzanti. Questa situazione continuerà fino a che… Anche in questo caso toccherà a voi scoprire il finale della storia, leggendovi, anzi gustandovi, la raccolta di racconti “Alla signorina Elle con tanto affetto” di Marcello Argilli.

Grazie a tutte e tutti voi per la pazienza e l’attenzione e arrivederci alla prossima!

Buonanotte e, come sempre, Buona lettura, magari proprio con “Alla signorina Elle con tanto affetto” di Marcello Argilli!

Con simpatia! :)



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