MILANO – In un clima delicato come quello attuale dove non mancano ogni giorno attacchi mediatici da parte di ISIS con tagli di teste, minacce globali, e video shock, qualcuno nel nostro paese (forse non troppo sano di mente) pensa di farne dell’ironia.
A far scattare l’allarme è stata una chiamata anonima ricevuta al centralino del 112 venerdì scorso alle 16.30. L’ignoto segnalava la presenza di un ordigno che sarebbe stato introdotto all’interno del Duomo.
Momenti di tensione hanno seguito l’allarme e l’intervento di esercito e polizia – secondo le strette procedure d’emergenza – è stato tempestivo. La chiesa è stata dapprima “blindata” dall’esterno poi ispezionata in ogni suo angolo.
Gli artificieri sono accorsi sul posto mentre la Messa era in corso e hanno eseguito (con lodevole discrezione) le verifiche dando esito negativo: della presunta bomba nessuna traccia. A conferma di ciò anche le unità cinofile che hanno effettuato ulteriori controlli nell’area.
La situazione in Piazza del Duomo è tornata tranquilla solo nel tardo pomeriggio verso le 19.
L’uomo che ha contattato il 112 – dopo ricerche più approfondite – pare essere già noto alle forze dell’ordine. Si tratterebbe di un mitomane, e non sarebbe la prima volta che in città lancia simili allarmi.
Non sarebbe neanche l’unico, di mitomane. Il 9 gennaio scorso – per citare un caso analogo – era stata evacuata la scuola media “Don Milani” a Sesto San Giovanni dopo che qualcuno avvertiva la presenza di una bomba nell’edificio. In questa occasione però lo scherzo di pessimo gusto era stato opera di una donna.
di Emanuele Stalla