Malattia acuta virale altamente contagiosa che causa una paralisi muscolare e dei nervi cranici, sebbene all’inizio non dia sintomi (le proporzioni sono: 1 sintomatico a 200 asintomatico), la poliomielite potrebbe presto tornare in Europa. A lanciare l’allarme sono stati gli infettivologi tedeschi Stefan Brockmann e Martin Eichner, secondo i quali a causa della fuga dalla Siria di persone infette negli Stati vicini il virus potrebbe trovare terreno fertile.
Infatti, l’organismo per difendersi, non solo ha bisogno di una vaccinazione con copertura alta ma anche alti standard igienici, non sempre rispettati in luoghi sovraffollati. Maggiormente a rischio per il momento sono l’Austria, la Bosnia-Erzegovina e l’Ucraina ma considerando il numero di partenze e arrivi in ogni parte del mondo, difendersi può diventare complesso.
Attualmente per precauzione vengono vaccinati i profughi siriani, ma secondo gli esperti è una misura insufficiente: occorre uno sforzo maggiore, che preveda un dispendio di soldi pari al costo di 50 milioni di dosi di vaccino.
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