Che il fumo faccia male non è di certo una novità, ma che le moderne sigarette elettroniche facciano più male delle normali sigarette, questo forse potrebbe rappresentare una novità.
Ebbene si, stando ad un recente studio del New England Journal of Medicine, queste nuove sigarette elettroniche, arrivate sul mercato internazionale alcuni anni fa, sono considerate la maggiore causa di cancro. Stando a quanto emerso, i fumatori di sigarette elettroniche, corrono un rischio maggiore di ben 15 volte, di ammalarsi di cancro, rispetto ai fumatori tradizionali di tabacco.
Il fatto che questo tipo di sigarette siano considerate più pericolose rispetto a quelle normali è da addebitare al fatto che nelle stesse sono state identificate e quantificate almeno dieci sostanze tossiche, incluse alcune sostanze conosciute come altamente cancerogene. Non solo, le s igarette elettroniche sono anche abbastanza nocive per chi le respira, visto che rilasciano nell'area sostanze tossiche, come l'acido acetico, l'acetone, isoprene, formaldeide e acetaldeide. La formaldeide è una nota sostanza cancerogena oltre che uno tra i più diffusi inquinanti interni, utilizzata per lo più nelle produzioni di manufatti, rivestimenti e schiume isolanti. "La convinzione diffusa è che le sigarette elettroniche siano sicure anche dopo un anno di utilizzo continuo. Ma i reali rischi dell'uso delle e-cig, ovvero delle sigarette elettroniche, vanno verificati dopo dieci o quindici anni" questo è quanto dichiarato dal Professore della Portland State University.