Per due giorni a Roma sarà possibile circolare solo a targhe alterne. Fatta eccezione per i mezzi ecologici.
Smog eccessivo: nell’atmosfera persiste già da qualche giorno un’alta concentrazione di polveri sottili, rilevata dalla rete di monitoraggio. Francesco Paolo Tronca, commissario di Roma Capitale, ha firmato l’ordinanza per la circolazione del traffico a targhe alterne.
Roma. Photo credit: anyulled / Foter.com / CC BY
Oggi, martedì 17 novembre, il divieto di transito interesserà solo i veicoli con targa pari, mentre ieri, lunedì 16, sono stati quelli con targa dispari a non poter circolare. L’ordinanza è in vigore dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16.30 alle 20.30 all’interno della «fascia verde». Nessuna norma particolare per quanto riguarda i ciclomotori due ruote euro 2 e i motocicli euro 3.
Per combattere ulteriormente l’inquinamento, dal 15 novembre è cominciata una serie di quattro domeniche ecologiche, stabilite da diverso tempo dalla Giunta Marino. In queste giornate nessun veicolo può circolare, fatta eccezione per le auto a metano, gpl, ibride, euro 6, i ciclomotori euro 2 e motocicli euro 3. 433 sono state le multe erogate nei confronti di quelli che hanno infranto il divieto nella prima di queste domeniche “a piedi”.
Per Legambiente, il motivo del blocco è ovvio: «Secondo i dati delle centraline di Arpa Lazio analizzati dall’associazione, nel 2015 è maggiore il numero di superamenti dei limiti di Pm10 rispetto agli ultimi 3 anni». Il presidente del Lazio Roberto Scacchi aggiunge: «Oltre a rispettare il piano regionale di risanamento dell’aria che prevede blocchi alle auto inquinanti, targhe alterne e calendarizzazione di almeno quattro domeniche ecologiche, vanno messe in campo politiche volte alla riduzione del traffico privato e alla valorizzazione e al miglioramento del trasporto pubblico e della mobilità nuova».
E.S.
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