20/10/11
Si tratta dell'edificio più famoso dell'India, il Taj Mahal, uno dei monumenti riconosciuti dall’Unesco come patrimonio dell’umanità. La notizia che sta girando in rete non è certo delle più rosee, infatti secondo il Daily Mail, l'edificio potrebbe crollare tra circa 5 anni se non di meno.
Le fondamenta del mausoleo sarebbero fragili e in putrefazione. La causa sta nella deforestazione e nell’inquinamento che stanno portando al prosciugando del fiume Yamuna ad Agra, che alimenta le fondamenta di mogano dell’edificio.
Ramshankar Katheria, il parlamentare di Agra che porta avanti una campagna di sensibilizzazione ha dichiarato che: "Il fiume è...parte integrante del suo disegno architettonico e se lo Yamuna muore, neanche il Taj Mahal sopravvivrà. Se il problema non sarà affrontato con misure drastiche, il monumento crollerà in un arco di tempo che va dai due ai cinque anni".
Il Taj Mahal è uno dei siti turistici più visitata dell'India ed è stato eretto per amore, infatti il suo creatore l'imperatore Shan Jahan della dinastia Moghul dal cuore infranto, lo dedicò, 358 anni fa, all'adorata moglie morta prematuramente, Mumtaz Mahal.
Dopo la notizia del crollo, il sito è stato visitato da alcuni archeologi dell'ASI che hanno effettuato un sopralluogo nel punto in cui sorge l'antico monumento, ed in effetti, un funzionari in pensione dell'ASI ha ammesso che: "l’acqua nel fiume è un pre-requisito essenziale per conservare l’edificio. Un ambiente secco potrebbe frammentare e disintegrare il legno di sal", di cui sono composte ampie parti del Taj Mahal.