Allarme WWf: stiamo consumando la Terra, come se avessimo a disposizione un pianeta e mezzo

LONDRA - Una popolazione sempre più numerosa e consumi eccessivi stanno mettendo a rischio il pianeta Terra. E' quanto denuncia oggi il Wwf nel suo rapporto 2012 Living Planet, sottolineando come la domanda di risorse naturali sia diventata insostenibile e stia mettendo sotto una pressione "enorme" la biodiversità del pianeta. Il rapporto, un sondaggio biennale sullo "stato ecologico del pianeta," combina una valutazione della "salute delle 9.014 popolazioni di oltre 2.600 specie”.Tra le altre cose, la relazione ha rilevato che la biodiversità globale è diminuita globalmente di circa il 30 per cento dal 1970, con una perdita del 60 per cento nei Tropici. La domanda globale di risorse naturali è raddoppiato dal 1966. Gli esseri umani  utilizzano un 50 per cento in più dfi risorse di quante la Terra possa fornire in maniera sostenibile, ma la domanda  negli Stati Uniti è superiore a gran parte del mondo: se non cambiamo strada questo numero aumenterà velocemente, tanto che nel 2030 neanche due pianeti sarebbero sufficienti. Secondo il rapporto 2012, gli Stati Uniti hanno la quinta più alta impronta ecologica pro capite. Infatti, se il mondo intero vivesse come gli americani, la relazione sostiene che il valore delle risorse di quattro Terre  e di assorbimento di carbonio sarebbe necessario per soddisfare le nostre richieste. (I quattro paesi con i più grandi impronte ecologiche sono Qatar, Kuwait, Emirati Arabi Uniti e Danimarca, oltre agli Usa, quinti). Loucks Colby, direttore del settore scientifico della conservazione del WWF , ha spiegato che utilizzando le risorse  una volta e mezzo di quanto sia sostenibilmente disponibile dalla Terra è "come comprare a credito." Egli ha osservato che "mangiando rapidamente il nostro capitale" continuiamo ad aumentare il nostro "debito ecologico". Loucks ha sottolineato l'importanza di utilizzare le risorse in modo più efficiente per la protezione della natura. Ha detto che "la natura non può più essere vista come un oggetto di lusso. Piuttosto, deve essere considerata come un oggetto di necessità". La presentazione del rapporto giunge poco più di un mese prima dell'inizio della Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, nota anche come Rio +20. Il direttore generale di WWF International Jim Leape ha detto in un comunicato, "Rio 20 può e deve essere il momento per i governi per impostare un nuovo percorso verso la sostenibilità. L'incontro è un'opportunità unica per coalizioni impegnate  di governi, città e imprese  per unire le forze e giocare un ruolo cruciale nel mantenere un pianeta vivente”
LA FOTO La foto che pubblichiamo è l'immagine a più alta risoluzione della Terra mai scattata e non è venuto dalla NASA: è stata catturata, infatti, dal satellite meteorologico russo, Electro-L, e, a differenza del famoso " Blue Marble " della Nasa, si tratta di un solo fotogramma, non un insieme di immagini diverse. L’immagine è  stata scattata da Electro-L, in orbita 22,369 miglia sopra l'equatore. Il satellite scatta una foto ogni mezz'ora con la combinazione di quattro diverse lunghezze d'onda della luce visibile,  una a infrarossi. La luce infrarossa è la ragione per la quale vegetazione appare arancione nell'immagine.