LONDRA - Allattare al seno riduce il rischio per la donna di ammalarsi del morbo di Alzheimer. La scoperta arriva da uno studio dell’Università di Cambridge e di Manchester condotto su 81 donne. Nonostante il campione non ampio, i ricercatori sottolineano che si tratta di risultati molto significativi, che evidenziano una riduzione del rischio di demenza senile associato all’allattamento molto consistente.
I ricercatori britannici hanno studiato un gruppo di donne dai 70 anni in su tenendo conto di una serie di fattori normalmente associati al rischio di ammalarsi di Alzheimer. Dai dati raccolti è emerso che l’allattamento al seno riduce il rischio di ammalarsi di demenza in modo proporzionale alla durata dello stesso, perché ripristina il metabolismo glucidico e la tolleranza all’insulina nel cervello, fisiologicamente alterate nei nove mesi di attesa del bebè.
Oggi si va sempre più consolidando la teoria che l’Alzheimer sia appunto legato anche a problemi di resistenza insulinica e di eccesso di zuccheri nel cervello, tanto che si inizia a parlare anche di diabete di tipo 3 per indicare il morbo di Alzheimer.